POGGIO RUSCO Una raid ladresco finito male e poi un incendio, forse in conseguenza dell’effrazione appena subita: devastata dalle fiamme una officina meccanica a Poggio Rusco dove, nella notte tra martedì e mercoledì dei malviventi avevano sottratto un’automobile salvo poi schiantarsi pochi chilometri più a nord ed essere costretti ad abbandonarla. I malviventi avrebbero anche tentato di ricorrere alle cure del pronto soccorso di Pieve salvo poi dileguarsi per paura di essere scoperti.
I carabinieri stanno indagando a 360 gradi per scoprire con esattezza cosa è accaduto la scorsa notte e, al contempo, riuscire a risalire all’identità dei malviventi e ad arrestarli. Secondo una primissima ricostruzione i ladri sono entrati in azione poco dopo la mezzanotte e dopo avere scassinato il portone d’ingresso di un capannone adibito a officina meccanica a Poggio rusco, hanno sottratto un’auto e si sono dileguati a forte velocità con la stessa. Pochi chilometri dopo, purtroppo per loro, la fretta di fuggire li ha portati a causare un incidente e li ha costretti ad abbandonare giocoforza il mezzo.
Nel frattempo, nel capannone, accadeva il finimondo: per cause ancora da accertare- anche se non è escluso che il tutto possa essere avvenuto in conseguenza dell’effrazione – scoppiava un furioso incendio che distruggeva ben cinque vetture e danneggiava seriamente il tetto. Tutto questo malgrado il tempestivo intervento di due squadre di vigili del fuoco, arrivate sul posto da Suzzara e dal paese rodigino di Castelmassa.
Solo alle prime luci dell’alba si può dire che le fiamme siano state domate, anche se poi sono servite altre ore per controllare eventuali altri focolai e smassare all’esterno il materiale andato in fiamme. Non si registrano feriti, mentre dovrà essere verificata l’agibilità o meno dello stabile.
