Scuola a Borgo Virgilio, rimaste invariate le tariffe dei servizi

BORGO VIRGILIO –  Ammonta a un milione e 621.309 euro il saldo del piano per il diritto allo studio 2023-2024 di Borgo Virgilio, approvato nel corso dell’ultimo consiglio comunale con l’astensione delle minoranze. La “Finanziaria” delle scuole prevede interventi comunali per una spesa complessiva di 2.055.289 euro a fronte di 433.979 di entrate che portano così il saldo alla somma succitata. «Un piano che ci permette di mantenere comunque inalterati i servizi, nella quantità e nella qualità – ha subito evidenziato Elena Dall’Oca, vicesindaco con delega alla pubblica istruzione di Borgo Virgilio, durante la sua relazione all’aula -. Importanti sono stati gli interventi per situazioni di bisogno segnalate dell’istituto comprensivo, come ad esempio l’aiuto nei compiti e nelle attività di sostegno per non certificati.
Per l’assistenza ad personam abbiamo destinato 295mila euro». Spulciando più nel dettaglio il documento, l’amministrazione Aporti ha stanziato 10mila euro di contributi per il progetto di psicologia scolastica, 10mila per quello di inglese madrelingua, 35mila per altri che contemplano somme anche per i laboratori di musica (10mila euro) e teatro (3mila euro). «Siamo sempre disponibili a collaborare con la nuova dirigente, gli insegnanti e tutti i collaboratori nell’interesse dei bambini e dei ragazzi – ha aggiunto Elena Dall’Oca -. Oltre ad avere proposto e finanziato progetti storici come quello di madrelingua e di musica, abbiamo finanziato tutte le proposte progettuali che l’istituto comprensivo ci ha rivolto perché crediamo che sia importante arricchire e migliorare il valore e l’offerta dell’istruzione». Un piano pensato con nuovi paradigmi che portano l’ente pubblico-erogatore di contributi a rivestire una centralità anche dal punto di vista del lavoro in rete con tutti gli attori della formazione e dell’educazione, in quanto portatori di interessi. Sul capitolo servizi il vicesindaco ha indirizzato la sua riflessione finale sul mantenimento del livello quantitativo e qualitativo dei servizi principali, fra i quali l’assistenza alla disabilità: «Siamo riusciti a mantenerli e in alcuni casi addirittura a potenziarli, cosa mai scontata».

Matteo Vincenzi