Roverbella – Assessori e vice sindaco: “Cortesi si ricandidi, è la persona giusta”

Matteo Cortesi
Matteo Cortesi

Roverbella Nonostante permanga un rumoroso silenzio in merito ai possibili candidati sindaci alle prossime amministrative di Roverbella ad animare il dibattito ci provano con alcune riflessioni gli assessori Nicolò Andrione, Alessandra Madella, vice sindaco, Moreno Amadori e Genny Ferro. «Mancano pochi mesi al prossimo appuntamento elettorale – affermano all’unisono i primi collaboratori del primo cittadino Matteo Cortesi – che vedrà il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale, ed è tempo per condividere, in modo aperto, alcune riflessioni. Cinque anni fa nasceva la proposta politica di Officina Civica con l’intento di creare un sistema di sviluppo locale coerente con le caratteristiche del territorio quale principale crocevia tra Lombardia e Veneto. A questo bisogna aggiungere – proseguono i quattro assessori – lo sviluppo un sistema di welfare territoriale moderno, inclusivo e capace di sostenere ed agevolare l’occupazione femminile grazie a servizi in grado di favorire la conciliazione tra vita privata e professionale. Difendere e migliorare i servizi socio assistenziali presenti sul territorio come il consultorio familiare ed i servizi di medicina di base, incrementare gli stimoli culturali, la socialità ed i momenti di incontro della cittadinanza. Una proposta politica, – ribadiscono – questa, che ha ricevuto il favore di un’ampia fetta dell’elettorato. Per realizzare la visione di sviluppo territoriale che Officina Civica sogna per Roverbella – fanno notare gli esponenti della giunta roverbellese – non è sufficiente un solo mandato amministrativo, riteniamo che il nostro primo cittadino debba adesso compiere una scelta di responsabilità per il nostro paese e riproporre la sua candidatura per non interrompere il trend virtuoso avviato e completare, nei prossimi cinque anni, il processo di modernizzazione e riqualificazione che è stato avviato. È una scelta importante che comporterà un impegno oneroso per il prossimo quinquennio, ma riconosciamo in Mattia Cortesi, così come ha dimostrato, tutte le qualità per continuare a fare bene, pur sacrificando tempo e spazi della sua vita in favore del bene collettivo. É il tempo della responsabilità, il momento dell’impegno”. Paolo Biondo