PORTO MANTOVANO – “Volevo mettervi a conoscenza di un fatto a dir poco paradossale che mi è stato segnalato da diversi genitori. Le scuole a Porto inizieranno lunedì 13 settembre ma il Comune in vari istituti ha deciso di far partire i servizi di pre-scuola, dopo-scuola e mensa solamente dal 20 settembre, che sarebbe il lunedì successivo. Quindi una intera settimana scoperta”. E’ questo l’incipit di uno sfogo, si lasci passare il termine, di una mamma di Porto Mantovano che si lamenta, come si legge, del fatto che l’inizio della scuola nonva di pari passo con quello dei servizi quali la mensa, il pre-scuola o post-scuola. “Ma per tutta questa settimana le famiglie cosa faranno – prosegue la donna nel post lasciato sulla pagina Facebook “Sei di Porto se” -. Solitamente i servizi citati partono in sincronia con l’inizio delle attività scolastiche. È un servizio a dir poco indispensabile poiché i genitori lavorano durante il giorno. Infatti i genitori ora sono preoccupati perché non sanno come gestire i loro figli e non sempre i nonni possono essere a loro disposizione. Perché il sindaco e l’assessore competente non si sono preoccupati, come avrebbero dovuto, di organizzare in tempo i relativi servizi per tutti gli istituti? Che tra l’altro i genitori pagano e non poco. Se già partiamo a scuola in questo modo e con tutti i problemi derivati dalle normative Covid, chi amministra non poteva risparmiare agli studenti anche questi ulteriori disservizi?. Invito i consiglieri comunali di opposizione ad interrogare in Consiglio comunale il sindaco e l’assessore sulla fastidiosa questione da tanti genitori sollevata in questo inizio delle scuole”.
Una situazione singolare ma mica poi tanto visto che secondo persone che hanno risposto al questo messaggio testimoniando il fatto che anche in altri Comune accade la stessa cosa: nella prima settimana di scuola non sono assicurati i servizi che arrivano con qualche giorno di ritardo.
