SAN GIORGIO BIGARELLO – Si dicono «soddisfatti» gli utenti dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Comune di san Giorgio Bigarello. A circa un anno di distanza dall’istituzione dell’Urp, il Comune di San Giorgio Bigarello ha lanciato già da un paio di mesi il questionario di customer satisfaction – ovvero l’indice della soddisfazione del cliente – in merito al servizio, gestito sinergicamente con Asep Srl, società in house, partecipata dal Comune. Il questionario, rivolto ai cittadini che si sono rivolti allo sportello e redatto per la rilevazione del loro grado di soddisfazione, è compilabile online cliccando al link fornito sul sito del Comune di San Giorgio Bigarello (comune.sangiorgiobigarello.mn.it), fino al 31 maggio del 2021. Intanto, in corso di rilevazione, già emergono alcuni dati che evidenziano le potenzialità del servizio: oltre il 70% degli utenti che hanno risposto al questionario ritiene che il servizio sia completamente soddisfacente e valutano positivamente i tempi di risposta dello sportello rispetto alla loro segnalazione o richiesta di informazioni. Oltre il 90% delle risposte evidenziano, inoltre, la disponibilità, la cortesia e la professionalità degli operatori che prestano servizio nell’Urp. Migliorabili sono risultano essere le informazioni sui moduli da compilare: solo il 50% degli intervistati si ritiene soddisfatto, l’altra metà evidenzia talune difficoltà per la comprensione dei documenti. Sul fronte comunicativo e sull’accesso alle informazioni oltre il 65% degli utenti valuta da buona a ottima la consultazione del sito istituzionale del Comune. Il sito si conferma come lo strumento di informazione maggiormente utilizzato dai cittadini di San Giorgio Bigarello (78% degli intervistati). A seguire l’utilizzo di WhatSGB, canale di informazione broadcasting del Comune (25%), l’AppMunicipium (18%), i canali social Facebook e Instagram (12%). «L’Urp – ha spiegato il sindaco Beniamino Morselli – deve guidare il cittadino nel momento dell’approccio con l’ente, orientandolo e sostenendolo laddove necessario, ma svolgere anche un’importante attività di “educazione” all’esercizio di quei diritti sanciti da leggi». (m.v.)