OGLIO PO – In un quadro abbastanza desolante per l’export lombardo il settore legno del Viadanese e Casalasco rappresenta una delle (poche) felici eccezioni: merito anche delle richieste arrivate dal Giappone che hanno compensato, in parte, il calo della domanda dalla Germania che, comunque, resta il principale mercato di riferimento.
Tali dati sono stati estrapolati dal monitoraggio che Intesa San Paolo effettua sull’export lombardo e che hanno evidenziato – sul secondo trimestre dell’anno appena trascorso – un calo superiore al 3% con un totale di 262 milioni di euro incassati in meno. In generale pesano i cali registrati sia nei confronti della Germania sia della Francia (i due principali mercati di riferimento) non compensati dalla domanda delle cosiddette economie emergenti e della Cina. Un quadro desolante dove il settore legno casalasco-viadanese recita invece ancora un ruolo positivo: la Germania, nonostante il calo, rappresenta ancora il principale mercato di riferimento e con numeri ancora importanti, ma i 4 milioni di euro in più ottenuti dal Giappone hanno dato ossigeno così come il fatto di avere conservato il segno positivo nei confronti della Cina.