La scultura della “Pace” esposta ai fedeli durante la messa di Capodanno a Bozzolo

BOZZOLO  – Un gesto di devozione ma anche per testimoniare l’attaccamento dei parrocchiani a un’opera che, al di là del pregio artistico, è comunque intimamente legata alla parrocchiale di Bozzolo e ai propri fedeli: nel corso della messa celebrata nella giornata di Capodanno, il parroco bozzolese  don Luigi Pisani ha esposto la piccola scultura denominata “Pace” e, al momento della stretta di mano liturgica per scambiare la pace, l’importante opera d’arte veniva portata al bacio, dapprima di una decina di parrocchiani, tra cui il sindaco  Giuseppe Torchio ed alcuni rappresentanti del Consiglio Parrocchiale e quindi di tutti i fedeli, in una chiesa gremita.
La “Pace” è una piccola scultura in argento, utilizzata come simbolo di pace (da qui il nome con cui è conosciuta dai bozzolesi) e raffigurante un compianto sul Cristo Morto: la sua esposizione, durante la messa di Capodanno e il suo essere portata al bacio dei fedeli è stato anche un segnale forte lanciato nei confronti della Curia di Cremona, che, come noto, sta valutando di inserire nel futuro museo diocesano una serie di opere attualmente in custodia in chiese della diocesi, tra cui, per Bozzolo, la succitata “Pace” la Madonna del Francia, opera non autografata ma di inestimabile valore storico e che recentemente è stata collocata nei pressi della tomba di don Primo Mazzolari.
Un piccolo segnale lanciato dunque alla diocesi? Forse ma nell’omelia di don Luigi Pisani non vi è traccia di tutto ciò, dato che l’arciprete ha fatto invece riferimento di dati del Censis e a un richiamo della Conferenza Episcopale Italiana in cui si è puntata l’attenzione sul clima incattivito presente attualmente nel nostro paese e alla permanente situazione di incertezza e di scarsa fiducia nel futuro con un invito a guardare al 2020 appena iniziato con un pizzico di positività in più. Dunque, più di tutto, l’esposizione della “Pace” ha voluto essere una dimostrazione di devozione e di attaccamento di un paese ai propri simboli di fede.