SUSTINENTE Sostegno al Comune e alla scuola: anche quest’anno l’attività dell’associazione “Disnàr in piasa” a Sustinente ha fatto centro e si traduce in una serie di iniziative di sostegno all’interno del territorio comunale, finanziate interamente con i proventi dell’attività di questa associazione che, da moltissimi anni, rappresenta un punto fermo nel territorio del piccolo comune rivierasco.
Ultimi appuntamenti in ordine di tempo, quello organizzato sabato scorso (grazie anche al fondamentale supporto delle mamme dei bambini della scuola elementare) e quello di ieri al termine del quale è arrivata la consegna di un mezzo fondamentale per l’attività del Comune e altro materiale.
I rappresentanti dell’associazione hanno infatti donato ieri un furgone per il trasporto protetto delle persone affette da disabilità, una carrozzina pieghevole e un deambulatore; una consegna che è avvenuta simbolicamente nelle mani del sindaco Michele Bertolini (presente all’appuntamento conviviale di ieri, insieme all’altro candidato alle prossime amministrative Matteo Pinzetta) che ha voluto ringraziare l’associazione per quanto fatto da molti anni a questa parte.
Uno degli obiettivi di “Disnàr in piasa” è infatti proprio quello di reinvestire i fondi raccolti nelle iniziative messe in campo in attrezzature o altro che possano essere di supporto alle attività più importanti del territorio sustinentese e la donazione di quest’anno, frutto di circa 7mila euro raccolti, va in questa direzione.
Comune, ma non solo: nella giornata di ieri sono stati consegnati un contributo per il centro di ascolto e un assegno di mille e 600 euro alla scuola elementare del paese; soldi che saranno destinati all’acquisto di una lavagna interattiva multimediale. Quest’ultima donazione è stata resa possibile grazie al fondamentale contributo di molte mamme dei bambini della scuola elementare di Sustinente che hanno dato il supporto a una bella manifestazione svoltasi sabato sera, sempre nel piccolo comune.
Insomma una serie di iniziative davvero a sostegno di tutta la comunità.
Nicola Antonietti