Mantova perde l’ultima voce: RadioBruno chiude la redazione

Radio Bruno estate 2019 (alt)

MANTOVA – Era l’ultima voce radiofocnica rimasta a Mantova, dopo la grande epopea degli anni settanta, quando in tutte le città – e la provincia virgiliana in quel caso non arrivò seconda a nessuno – si diffondevano a macchia d’olio le emittenti locali. Da circa un mese e mezzo il notiziario locale di “Radio Bruno” ha spento i microfoni. Difficoltà finanziarie, lamenta l’editore, che contestualmente alla redazione mantovana ha dato disdetta anche a quella bolognese. Una radio molto seguita, nonostante gli effetti che hanno coinvolto anche Mantova, la cui diffusione arrivava anche sino al Veneto e alle province lombarde confinanti. Ma le ragioni della pandemia che hanno pesato gravemente su tutto il settore pubblicitario (prima e unica fonte d’entrate per le emittenti radio) hanno portato alla drastica decisione. Così, di punto in bianco, il 29 dicembre scorso la telefonata dell’editore arriva come un fulmine a ciel sereno ad An – tonietta Gianola, seguita all’indomani dalla lettera di licenziamento con la quale si interrompeva una collaborazione durata oltre 13 anni, ossia da quando Radio Bruno aveva acquistato le frequenze di Antenna Libera, garantendo su tutto il territorio provinciale il notiziario del mattino. Si chiude così l’epoca delle comunicazioni radio, dopo le sofferte chiusure di Radio Mantova e Radio Base (rimasta quest’ultima solo sui canali telematici e social). Il tutto malgrado dati Auditel che nel pieno della pandemia davano ascolti record con 128mila contatti giornalieri di media e un incremento del 23% sull’anno prima. Purtoppo il mercato delle promozioni via radio ha dato nel contempo una flessione del 30 percentuale nel mantovano, e di un 20% sul rimanente delle coperture. Da qui la drastica decisione. E non è solo Mantova invero a farne le spese. La stessa chiusura repentina è stata comunicata alla redazione di Bologna, dove i tre radiocronisti hanno seguito la stessa sorte, ma con una tutela sindacale in più che porta ora a vertenza l’editore per comportamento anti-sindacale. Microfoni spenti dunque? Per il momento sì. Rimarranno, almeno sino alla fine del campionato le cronache del Mantova Calcio. Poi anche lì si ragionerà su costi/benefici.