VILLIMPENTA – Il sindaco Fabrizio Avanzini e gli assessori Nicoletta Bonifacci e Luigi Chirivì sono giunti al capolinea. Non perché si stia registrando un imminente commissariamento del Comune o dimissioni anticipate a poche settimane dalle elezioni, ma perché sia il primo cittadino che la giunta già da qualche tempo hanno deciso di tirare i remi in barca e non ricandidarsi in vista delle prossime elezioni amministrative, la cui data tuttavia non è ancora stata fissata. Una decisione presa per diversi motivi. Il sindaco ha deciso di non ricandidarsi dal momento che ormai ha passato gli ultimi vent’anni in amministrazione comunale, sebbene con diversi ruoli. Per quanto riguarda gli assessori invece le ragioni della decisione vanno ricercate nei vari impegni personali e di lavoro che nel tempo sono andati accavallandosi. «Anzitutto vorrei sottolineare – afferma Avanzini – che non abbiamo registrato alcuna difficoltà o disaccordo. Anzi, ad essere sincero questi ultimi cinque anni dal punto di vista dell’accordo tra i vari componenti della maggioranza, sono stati i più semplici e soddisfacenti. Ma appunto nel corso del tempo sono venuti a sovrapporsi vari impegni che hanno reso e stanno rendendo complicato dedicare all’amministrazione del paese la dedizione necessaria. Ad inizio mandato, cinque anni fa, ce lo si era detto chiaramente: se si parte con l’amministrazione del paese, dobbiamo metterci l’impegno necessario. Per quanto mi riguarda, ho dedicato al paese gli ultimi vent’ anni e in particolare gli ultimi due anni, a causa della pandemia, si sono rivelati particolarmente pesanti. Se qualcuno dei consiglieri di maggioranza – conclude Avanzini – vorrà candidarsi, ben venga. Per quanto riguarda gli assessori e me, il percorso sta giungendo al termine e stiamo puntando semplicemente ad arrivare alla fine di questo nostro mandato amministrativo».