CASTELLUCCHIO Non solo i masalin e il nocino hanno rivestito il ruolo di protagonisti nella serata proposta dalla Pro loco e il Comune di Castellucchio nell’ambito della Settimana Castellucchiese.
Sabato sera, infatti, all’interno dell’iniziativa denominata “Il maiale in tavola”, iniziativa giunta alla sua nona edizione, si è svolta anche una cerimonia rivolta alle imprese locali a conduzione famigliare che ha esaltato tutto il proprio significato sociale.
Comune e Pro loco, consapevoli dall’importanza del progetto ideato, hanno proseguito così un percorso iniziato nei mesi scorsi ed in questa occasione hanno consegnato un riconoscimento ad altre dodici realtà del tessuto socioeconomico castellucchiese, quattro del settore artigiano, quattro del commercio e quattro dell’imprenditoria agricola.
Il valore del gesto sta nel fatto che si sono premiate quelle aziende che da cinquant’anni sono operanti sul territorio facendo leva sull’elemento “conduzione familiare”.
In tale occasione il premio assegnato, una targa sulla quale era riportato il pensiero: “La comunità ringrazia per l’esempio, e la dedizione nel lavoro da oltre mezzo secolo. Testimonianza locale di passione famigliare”, lo hanno ricevutole aziende agricole Lino Facco, Giuseppe Bottoli, Antonio Tenca e Mario, Luciano e Paolo Lodi Pasini .
Per il settore commercianti, invece, Fioreria Ebe Zani, di Ebe Vernizzi, Severi di Giorgio e Maria Grazia, Abbigliamento Gabri e Drogheria Lia Pinazzi .
Infine per il settore artigiani: Caseificio S. Donato, Sattin dei F.lli Giorgio e Giovanni Sattin, Dalboni Lino & Stefano, Acconciature Linea 2 di Marisa e Ernesta Borelli.