CASTIGLIONE – È venuto a mancare nel sonno nella notte tra venerdì e ieri in casa della sorella, a Concesio in provincia di Brescia, dove si trovava da qualche tempo e dove ora era in fase di convalescenza dopo un intervento chirurgico al cuore al quale si era sottoposto pochi giorni prima di Natale. È morto così padre Luigi Mostarda, che dal 28 giugno del 2014 al 30 giugno scorso era stato rettore della basilica di San Luigi. I funerali sono già stati fissati: si terranno domani alle 14 nella chiesa di Concesio, in provincia di Brescia, dove padre Mostarda era nato nel 1940. Quella di padre Mostarda è una perdita molto sentita a Castiglione: nel corso dei sette anni durante i quali è stato rettore della basilica di San Luigi, infatti, il parroco si è sempre dimostrato molto vicino alla comunità castiglionese, vicino a chiunque ne avesse bisogno e sempre pronto a dispensare un consiglio o una parola di conforto. «È lutto che ci tocca tutti da vicino – afferma il sindaco Enrico Volpi -. In molti lo ritenevano davvero un padre e un confidente: una persona cui rivolgersi quando si aveva bisogno e che non si è mai tirata indietro quando si trattava di aiutare il prossimo. Non era il parroco da sermoni, per capirci: era il parroco che effettivamente ha sempre aiutato tutti ed è sempre stato vicino a chi avesse bisogno di una mano». Nella giornata di ieri il Comune ha rilasciato una breve nota di cordoglio: “Il sindaco, la giunta e il consiglio comunale, insieme all’amministra – zione e a tutta la cittadinanza castiglionese, partecipano al dolore per la perdita del caro padre Luigi Mostarda, ricordandone l’impegno appassionato e gli anni dedicati alla comunità aloisiana”. Appartenente all’ordine dei padri Dehoniani, Mostarda era stato ordinato a Concesio il 28 giugno 1968. Per la diocesi di Mantova era stato anche esorcista. A Castiglione in tanti lo ricorderanno per i sette anni trascorsi come rettore di San Luigi.