MANTOVA Il potenziamento dell’Oglio Po è un tema prioritario per l’agenda della Direzione Strategica dell’ASST di Cremona. Per tale ragione allo studio di fattibilità c’è un progetto di rilancio e collaborazione(tutto da costruire) che coinvolgerebbe i Comuni limitrofi a Casalmaggiore, attraverso il recupero di attività socio-sanitarie di prossimità da svolgere a livello locale in sinergia con l’ospedale.
Unico obiettivo quello di offrire servizi “indispensabili” ai cittadini – con un’attenzione particolare alle persone fragili – e perseguire la continuità assistenziale Ospedale – Territorio proposta dalla Riforma Sanitaria Regionale (Legge 23/2015).
Per intenderci. Il progetto favorirebbe lo sviluppo e l’attivazione di punti prelievo, servizi ambulatoriali e assistenza domiciliare all’interno dei comuni aderenti che – in una prospettiva territoriale – manterrebbero come riferimento l’Ospedale Oglio Po.
I residenti dei Comuni vedrebbero così garantito un primo accesso socio-sanitario a portata di mano, senza spostarsi da casa. Un ponte concreto di congiunzione con l’Ospedale di Casalmaggiore che resta il primo riferimento per il Pronto soccorso, la diagnostica e per tutte quelle necessità terapeutiche-assistenziali che richiedono risposte tempestive, sia in fase acuta sia in fase di follow-up. Non va dimenticato che il Presidio Oglio Po offre anche una ricca gamma di attività ambulatoriali specialistiche interaziendali svolte in collaborazione con gli specialisti dell’Ospedale di Cremona.
Il comune di Gussola si è già mostrato molto interessato al progetto rendendosi da subito disponibile per due ragioni sostanziali: offrire servizi socio-assistenziali di prossimità è un vantaggio per tutti i residenti e la collaborazione con ASST di Cremona rappresenta un’azione concreta di valorizzazione del territorio dove la presenza dell’Ospedale Oglio Po va tutelata.
A svolgere un ruolo fondamentale nella realizzazione del progetto di prossimità sarà la condivisione e la co-progettazione con i Sindaci dei Comuni limitrofi a Casalmaggiore e con i Medici di medicina generale che – in tema di salute – sono i primi veri interlocutori dei cittadini.