VIADANA La cittadina di Viadana si prepara per dare l’ultimo saluto al suo sindaco Giovanni Cavatorta e, simbolicamente, in segno di rispetto e ricordo, chiude i battenti. Viadana chiude i battenti perché per domani verrà indetto il lutto cittadino. Quindi scuole chiuse, bandiere a mezz’asta e tanto silenzio per la scomparsa del primo cittadino, venuto a mancare sabato mattina nel reparto di cure palliative dell’ospedale Carlo Poma di Mantova.
Come spiega il vicesindaco Alessandro Cavallari, che si sta predisponendo per prendere in mano le redini della cittadina dell’Oglio Po a seguito della scomparsa di Cavatorta, oggi verrà pubblicata all’albo pretorio l’ordinanza con cui verrà appunto indetto il lutto cittadino per tutta la giornata di domani, giorno dei funerali. Funerali che verranno celebrati in modo solenne nella chiesa Castello di Viadana e ai quali prenderanno parte tutti i Comuni mantovani con i sindaci (o loro delegati) con fascia tricolore.
Per la giornata di domani, di conseguenza, tutte le scuole di ordine e grado rimarranno chiuse, le bandiere del municipio verranno issate a mezz’asta e i negozi del paese, almeno durante i funerali, saranno invitati ad abbassare le serrande in segno di rispetto durante le esequie.
Nel frattempo nella giornata di ieri è rimasta allestita nelle camere mortuarie dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, dove Cavatorta è scomparso, la camera ardente. Camera ardente presieduta dagli agenti della polizia locale del Comune di Viadana e che ha visto, per tutta la giornata, la presenza del vicesindaco Cavallari.
Per tutta la giornata (in modo straordinario le camere mortuarie sono rimaste aperte ieri fino alle 18.30, quando solitamente la domenica vengono chiuse alle 14.30) è stato un viavai di amici, conoscenti, altri amministratori comunali dei paesi limitrofi e più lontani da Viadana. Ovviamente presente anche la compagna di Cavatorta, con la quale il primo cittadino viadanese ha due figli.
Nel corso della tarda mattinata di oggi, invece, la salma del sindaco verrà traslata nella chiesa Castello di Viadana, dove rimarrà esposta dalle 15.30 di oggi. Nella serata di oggi, nella stessa chiesa, verrà recitato il rosario, mentre invece l’estremo saluto è stato fissato per la domani mattina alle 10.
Sulla cittadina di Viadana, nel frattempo, sono calate nubi oscure. La perdita del sindaco infatti sta lasciando attoniti tutti i cittadini, che mai si sarebbero aspettati una scomparsa così repentina e sopratutto prematura. Cavatorta infatti se n’è andato a soli 41 anni a causa di una malattia che non gli ha lasciato scampo.
Il primo cittadino si era reso conto del male che lo affliggeva circa un anno fa. Ha lottato in modo strenuo contro il male che l’aveva aggredito e, per un periodo, sembrava anche che la situazione stesse finalmente prendendo una piega positiva. Poi, alcuni mesi fa, un nuovo peggioramento delle condizioni cliniche fino alla scomparsa avvenuta nella mattinata di sabato.
Alle esequie è prevista un’enorme affluenza.
