I simboli del Natale sono davvero numerosi e tutti entrano in gioco, in un modo o nell’altro, nel momento in cui ci si appresta ad addobbare la propria abitazione in vista delle feste. Oltre all’albero di Natale, al Presepe e a personaggi come Babbo Natale e lo Schiaccianoci, un posto di rilievo è occupato dalle ghirlande natalizie.
Con la sua forma tipicamente circolare, simbolo di continuità ed eternità, la ghirlanda ha origini antiche e controverse, le quali si perdono tra miti e leggende. Quello che è certo è che ogni anno, con l’approssimarsi del Natale, ghirlande verdi, bianche, argentate o dorate, semplici o arricchite con decori di ogni genere, fanno la loro comparsa sulle porte delle case e sulle finestre.
In questo articolo scopriremo l’origine di questa usanza e vi spiegheremo come scegliere la ghirlanda giusta per la vostra abitazione.
Le origini della ghirlanda natalizia
La ghirlanda ha origini antiche, le quali precedono e anticipano la tradizione cristiana. Veniva ad esempio già usata, sotto forma di corona d’alloro, dagli antichi romani, i quali le utilizzavano per adornare i loro atleti vittoriosi e le appendevano nelle abitazioni – in particolare sulle porte – in memoria delle proprie vittorie.
La tradizione della ghirlanda sotto forma di corona d’alloro si ritrova tra i greci come simbolo di gloria e di sapienza, nonché tra le popolazioni germaniche dell’epoca precristiana, per i quali erano simboli di buon augurio.
Secolo dopo secolo, tradizione dopo tradizione, le ghirlande sono giunte fino ai cristiani, i quali le fecero proprie, scegliendole come simbolo natalizio di eternità e di speranza.
L’origine della ghirlanda di Natale: la fiaba germanica
Le fiabe, le leggende e i racconti che ruotano intorno all’origine della ghirlanda natalizia sono numerosi, ma fra tutti quello più conosciuto è uno di origine germanica, ambientato nella notte di Natale.
La fiaba narra di una donna che, durante la vigilia, per completare le pulizie natalizie, aveva scacciato tutti i ragnetti presenti in casa, i quali erano andati a rifugiarsi in soffitta. Durante la notte, per vendicarsi dell’accaduto, i ragnetti uscirono allo scoperto e iniziarono ad avvolgere con le loro ragnatele l’albero di Natale.
A un certo punto, sopraggiunse nientemeno che Babbo Natale in persona, il quale, notati i filamenti argentati e luminosi che ricoprivano l’albero, decise di fare un regalo alla donna e li trasformò in una bellissima ghirlanda fatta di brillanti fili colorati, dando così inizio alla tradizione ben nota e diffusa ancora oggi in tutto il mondo.
Come scegliere la ghirlanda per la propria abitazione
In commercio è possibile trovare tantissime varietà di ghirlande natalizie, verdi, dorate, colorate, semplici o già addobbate e solo in attesa di essere appese sulle porte o alle finestre.
Per decidere quali acquistare per la propria abitazione è necessario decidere, in primis, dove verranno collocate. Nel caso in cui si volesse comprare una ghirlanda da posizionare sul cancello della propria abitazione o all’esterno della porta di casa, sarebbe opportuno valutare con attenzione la resistenza dei materiali all’umidità e agli agenti atmosferici. Ancora più attenzione dovrebbe essere posta a quelle già dotate di luci a led.
Per quanto riguarda le ghirlande natalizie da interno, la scelta è certo più semplice, almeno per quanto riguarda i materiali, ma è indispensabile valutare con attenzione la dimensione. Se per la porta d’ingresso è possibile optare per ghirlande di grandi dimensioni, per le finestre sarà preferibile scegliere modelli dalle dimensioni più contenute.
Ghirlande: i colori disponibili
Le ghirlande natalizie classiche sono verdi e ricordano dei rami di pino chiusi ad anello. A fianco a queste se ne trovano però numerose altre, caratterizzate da colori tradizionali, come quelle bianche o dorate, oppure moderni, ad esempio nere, azzurre e rosse.
Per scegliere il colore giusto è necessario tenere conto del colore e dello stile degli altri addobbi utilizzati per decorare casa, nonché di quelli dell’arredo. Mentre le ghirlande rosse, bordeaux e marroni sono ideali per gli ambienti tradizionali e country, quelle nere sono ideali per i salotti più eleganti e minimal, mentre le ghirlande bianche e dai colori pastello sono perfette per gli ambienti shabby.
Ghirlanda natalizia: vuota o già decorata?
Nel momento in cui ci si appresta ad acquistare una nuova ghirlanda per la propria casa, è necessario decidere se prenderne una vuota, ossia interamente da decorare, o una già riccamente addobbata. Non esiste, com’è facile intuire, una scelta migliore o peggiore. Ognuno può decidere di acquistare un tipo o l’altro in base al tempo che ha a disposizione, alla propria creatività e al risultato che desidera ottenere.
Se non si ha molto tempo disponibile o non si è dotati di un buon gusto estetico, meglio puntare su una ghirlanda già completa. In questo caso, si potrà scegliere tra modelli decorati con bacche rosse, pigne, luci colorate, fiocchi, campanelle, fiori e via dicendo.
Chi è particolarmente creativo, desidera utilizzare decorazioni originali e inusuali o semplicemente vuole regalare ai propri bambini un puro momento di svago e divertimento, può invece optare per una ghirlanda vuota.