Una dieta sana aiuta a migliorare la concentrazione

Quando si tratta di migliorare il proprio stato di salute l’alimentazione è uno dei primi fattori da curare nei minimi dettagli, soprattutto per chi necessità di concentrazione per diverse ore al giorno, che si tratti di bambini, studenti, lavoratori o genitori, così come per gli anziani.

Non bisogna mai dimenticare l’impatto silenzioso dell’alimentazione sulla salute dei bambini e degli adulti, per questo è necessario favorire i cibi che contengono vitamina B ed eliminare tutti gli alimenti che appesantiscono il cervello e non solo.

L’importanza della vitamina B per il cervello e la concentrazione

Secondo gli studi di settore la vitamina che è indispensabile per la salute del cervello è la B e viene suddivisa in tre sottoinsiemi: B9, B6 e B12.

Queste tre vitamine riducono l’atrofizzazione del cervello aiutando il livello di concentrazione a restare nei parametri ottimali, è possibile trovarle trovarle nei cibi che le contengono oppure integrare con prodotti naturali, disponibili in capsule o softgel, in modo da ottenere la quantità giusta per garantire il supporto necessario al corretto livello di concentrazione.

La vitamina B12 che contiene cobalamina è particolarmente utile per abbassare i livelli di stress e partecipa attivamente all’aumento di energia per la produzione dei neurotrasmettitori, non a caso la vitamina B è conosciuta anche come la vitamina della felicità. Ma quali sono gli alimenti da inserire nel piano nutrizionale per mantenere alto il livello di concentrazione?

 

Alimenti che aiutano a mantenere alta la concentrazione

Tornando alla vitamina B come benzina per mettere in moto le funzioni cerebrali e aiutare la concentrazione, scopriamo che la vitamina B9 si trova nel limone e nelle verdure, mentre la vitamina B12 si trova negli alimenti come il latte, le uova, il pesce e carne. La vitamina B6 è quella più “popolare” perché si trova in una grande varietà di alimenti: banane, verdure, avocado, manco, maiale, cereali e mandorle.

Basta inserire questi alimenti nel piano alimentare ed equilibrare tutti i nutrienti necessari per sviluppare la concentrazione e aiutare non solo il cervello a mantenersi in ottima salute. Non bisogna dimenticare però, che ci sono alcuni alimenti che è meglio evitare perché appesantiscono non solo il corpo ma anche la mente.

 

Quali cibi evitare per non appesantire il cervello

La tipologia di alimenti da evitare per non appesantire il cervello e restare su un livello di concentrazione ottimale, è rappresentata soprattutto dai cibi e alimenti ipercalorici: burro, maionese, lardo, nutella, marzapane, il cioccolato al latte e tutte le varianti industriali.

Rientrano in questa categoria anche i fritti, le brioches e le pizze ultra farcite. Un elemento al quale prestare la massima attenzione per evitare di appesantirsi mentalmente e fisicamente, riguarda le quantità dei cibi mangiati durante i pasti, perché questi alimenti grassi che abbiamo accennato, favoriscono anche il sonno o lo stato di spossatezza, causati dalla digestione rallentata.

Ridurre le quantità di pasta, carne e pane durante i pasti, rappresenta sicuramente un ottimo atteggiamento per avere un’alimentazione sana e un livello di concentrazione alto. Infine, è consigliato di evitare le bevande gassate, alcolici e anche l’abuso di caffè.