Le regionali 2023 sparigliano gli equilibri di tutti i partiti

MANTOVA Erano rumors, adesso sembrerebbero certezze. Sono ormai chiare le intenzione del Pd lombardo e del segretario Vinicio Peluffo intenzionato a chiudere il cerchio sulle regionali 2023 entro giugno. Un cerchio che al centro vedrà il candidato governatore Bruno Tabacci (persone vicine al segretario lo dànno infatti per dato acquisito), e attorno una costellazione di nomi illustri. I dem insomma sanno che la partita col centrodestra, probabilmente ancora guidato da Attilio Fontana, sarà difficile, ma non persa in partenza, e pertanto si stanno formando anche le nomenclature degli aspiranti consiglieri sulla base del traino territoriale che essi esprimono.
Ed è in tal senso che viene data per certa (nonostante la secca smentita dell’interessato) la candidatura del sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il cui potere attrattivo supera di gran lunga quello della concorrenza interna. Se fra un mese queste informazioni ufficiose dovessero trovare conferma, sarebbe conseguente il terremoto nel Pd mantovano, che vedrebbe ribaltati gli scenari. Le voci che davano Palazzi in pista per il parlamento attraverso le forti entrature del governatore emiliano Stefano Bonaccini sembrerebbero ormai destituite di ogni fondamento, e dunque, con la proposizione del sindaco in lizza per il consiglio regionale, mentre volano le sue quotazioni, precipitano in conseguenza quelle dell’altro papabile, l’ex parlamentare Marco Carra, che a questo punto diventerebbe l’outsider.
Sin d’ora poi è data per persa l’eventualità di una riproposizione del consigliere uscente Antonella Forattini – salvo un passo indietro di Carra, ma che comunque dovrebbe combattere una guerra impari sulle preferenze con Palazzi.
A parte il versante politico, è chiaro che un tale scenario andrebbe a scombussolare anche il quadro istituzionale, interrompendo il mandato del sindaco a metà, e lasciando aperta la successiva battaglia per il Comune capoluogo. Circa il quale, è cosa nota, si profilano le aspettative dell’attuale vicesindaco Giovanni Buvoli e dei due assessori di punta, Andrea Murari e il civico Iacopo Rebecchi.