MANTOVA Settimana lunga, questa per il Mantova. Per i biancorossi quella di oggi sarà solo l’antivigilia della gara contro il Pordenone, fissata per lunedì sera al “Martelli”. Sfida che toccherà i cuori di tutti i tifosi virgiliani e di tutti quei mantovani che in quei 4 anni di Mantova targato Di Carlo, hanno sfiorato il cielo con un dito. Il ritorno di Mimmo in riva al Mincio, anche se da avversario, è sicuramente uno dei temi di questa ottava giornata di campionato. Un turno complicato per il Mantova che affronta la capolista. Di fatto è il primo vero big match della stagione. Una partita in cui ogni giocatore è chiamato a dare qualcosa in più per tentare un colpaccio che potrebbe dare ulteriore fiducia alla squadra, in vista del secondo big match che si giocherà tre giorni dopo a Vicenza. I virgiliani arrivano dal pari in casa della Virtus Verona. Partita che ha visto un Mantova più pimpante e che ha saputo affrontare le fasi clou a muso duro, a parte quel finale, dove l’uomo in meno ha fatto la differenza. Ma è già tutto in archivio.
Ora per Guccione e compagni arriva un esame molto complicato. In fondo i neroverdi fino a questo momento hanno perso solo una partita contro il Padova e, stando a quanto dicono gli addetti ai lavori, è la squadra che produce il miglior gioco. Un dato non di poco conto. Il Pordenone ad oggi ha subito solamente due reti, mentre il Mantova registra la seconda peggior difesa del girone con 14 gol subiti. Fare gol alle squadre di Di Carlo non è mai stato facile e non lo sarà nemmeno lunedì. Mister Corrent cercherà di sfruttare tutto il potenziale a sua disposizione per cercare di sorprendere l’avversario. Va tenuto conto comunque che entrambe dovranno affrontare un turno infrasettimanale, oltre alla gara di domenica prossima. E anche questo potrebbe incidere sulla gara e nelle scelte dei due mister. Anche per il Pordenone che comunque ha una coperta ampia.
Sfida sulla carta proibitiva per i virgiliani, ma non solo. È bene ricordarlo. Nel turno che si giocherà tra domani e lunedì, anche le dirette concorrenti del Mantova avranno sfide molto complicate. Partendo da chi sta dietro, c’è il Piacenza, fanalino di coda, che dovrà vedersela con la Pro Vercelli; la Virtus Verona andrà in casa di un Padova ferito che vuole tornare subito a vincere, mentre per il Trento del neo mister Tedino. c’è la sfida contro una delle rivelazioni del girone, che è la Pro Patria. Da tenere d’occhio anche quelle che stanno davanti. La Juventus Next Gen se la vedrà con la Pro Sesto; e poi la Triestina che ha appena accolto Pavanel in panchina, avrà il match alla pari con l’Albinoleffe. Questo il quadro di un turno di campionato che in testa o in coda potrebbe regalare qualche novità. E il Mantova vuole provare ad essere protagonista.