Calcio – Il settore giovanile del Mantova varca i confini emiliani

MANTOVA Chi viaggia a gonfie vele nella sua opera di espansione è il settore giovanile del Mantova. Nella sede di viale Te è stata presentata la nuova affiliazione che lega il club biancorosso alla società Due Ponti di Carpi. Un club che in quasi 50 anni di storia si è distinto per una politica completamente votata al calcio giovanile, dall’attività di base ai Giovanissimi. «Siamo davvero contenti di questo accordo – ha detto il responsabile del vivaio del Mantova Tommaso Mari – . Per noi è qualcosa di nuovo perchè andiamo ad allargare il nostro raggio d’azione, oltretutto fuori regione. Della Due Ponti mi ha colpito l’organizzazione: nonostante le tante richieste, accetta un numero chiuso di giocatori proprio per salvaguardare la qualità dell’istruzione. Anche a livello di strutture gode di referenze meravigliose». «Confermo tutto – gli ha fatto eco il vicepresidente biancorosso Gianluca Garzon – . Essendo io di Carpi, conosco molto bene questa società e chi la gestisce. Passione e qualità del lavoro sono le loro peculiarità. Il nostro vivaio sta lavorando bene e mi auguro di vedere più giovani possibile in prima squadra». Per la Due Ponti erano presenti il presidente Silvio Esposito e il coordinatore tecnico Francesco Cantore: «Abbiamo 150 bambini iscritti – hanno spiegato – , seguiti da 2-3 educatori per ogni annata, tutti con patentino riconosciuto dal Coni. Quella col Mantova per noi è la prima affiliazione in assoluto». Nella galassia dell’Acm, la Due Ponti si aggiunge a Mantovana, Bagnolese, Porto, Quistello e Pegognaga. In dirittura l’accordo con altre due società, una mantovana e una legnaghese.