Figli in ferie, truffatori in agguato di anziani genitori

MANTOVA – Contemporaneamente al primo grande esodo estivo che ha visto il primo scaglione di mantovani patire verso le mete di villeggiatura, sono calati su Mantova e provincia i professionisti della truffa a persone anziane.
Sono di ieri le segnalazioni di alcuni tentativi di truffa con un nuovo copione, quello del congiunto colpito da Covid che ha bisogno urgente di un vaccino da pagare in contanti.
Una pensionata residente in provincia ieri ha ricevuto una telefonata da una sedicete operatrice sanitaria che la informava che la figlia era stata ricoverata per un principio di Covid. “La situazione è grave ma non irrecuperabile – avrebbe detto la sconosciuta al telefono -; serve però subito un vaccino. Purtroppo c’è una lunga coda do gente in attesa ma pagando 1200 euro si può saltare la fila”. La donna al telefono, italiana e senza nessuna particolare inflessione dialettale, invitava quindi la sua vittima a raccogliere tutto il denaro che aveva in casa, e visto che non bastava a coprire nemmeno un quinto del costo di questo fantomatico vaccino, le ordinava di raccogliere oro, gioielli e altri preziosi.
Per convincere l’anziana le passava al telefono la “figlia”, che con voce alterata (“mamma parlo così perché mi hanno messo l’ossigeno”) diceva alla donna di fare il prima possibile perché stava malissimo. All’anziana è bastato chiamare la figlia, quella vera, per sincerarsi delle sue condizioni A seguire è partita la chiamata ai carabinieri, che si sono recati a casa dell’anziana per raccogliere qualche particolare in più e rassicurarla. Nel periodo estivo questi tentativi di raggiro ai danni di persone anziane che vivono da sole sono particolarmente frequenti. Nei mesi scorsi come già in passato, carabinieri e altre forze dei Polizia hanno tenuto numerosi incontri informativi con persone anziane in vari comuni del territorio per prevenire questi odiosi episodi di sciacallaggio. Questo segnalato ieri non è andato a buon fine per i malviventi, costretti a cambiare zona quando hanno visto arrivare i carabinieri a casa della loro vittima.