VENEZIA Incentrato sulle grandi tematiche della stagione, la musica all’epoca di Napoleone Bonaparte e l’universo di César Franck, il 9° Festival Palazzetto Bru Zane Paris sarà inaugurato il 1 giugno da Hulda di César Franck, opera lirica di soggetto drammatico presentata in versione concerto al Théâtre des Champs-Élysées. Poiché ricorre il bicentenario della nascita del compositore belga, seguiranno anche tre incontri di musica sinfonica: César Franck – Portrait alla Philharmonie di Parigi in collaborazione con Les Siècles diretti da François-Xavier Roth e Bertrand Chamayou al pianoforte il 2 giugno; un programma con organo interpretato dall’Orchestre Colonne sotto la direzione di Marc Korovitch nella chiesa di Sainte-Clotilde il 15 giugno e Parigi romantica alla Salle Gaveau, dove si esibirà l’Orchestre Lamoureux sotto la direzione di Adrien Perruchon con Emmanuel Ceysson all’arpa il 19 giugno. L’opera sarà protagonista con Phryné di Camille Saint-Saëns all’Opéra Comique l’11 giugno e La Vestale di Gaspare Spontini in versione concerto al Théâtre des Champs-Élysées il 22 giugno. Questa tragedia lirica dedicata all’imperatrice Giuseppina sarà incisa per la collana “Opéra français” del Bru Zane Label. Alla mélodie con orchestra, regolarmente proposta dal Centre de musique romantique française, sarà dedicato il concerto di chiusura del 29 giugno, con l’Orchestre de chambre de Paris, Hervé Niquet e sette solisti internazionali al Théâtre des Champs-Élysées.
La missione del Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française, con sede a Venezia, è la riscoperta e la diffusione a livello internazionale del patrimonio musicale francese (1780-1920), concepisce e progetta programmi incentrati sul repertorio romantico francese. Si occupa sia di musica da camera sia del repertorio sinfonico, sacro e lirico, senza dimenticare i generi «leggeri» che caratterizzano lo spirito francese (chanson, opéra-comique, operetta). Il centro, inaugurato nel 2009 per volere della Fondation Bru, ha sede a Venezia in un palazzo del 1695 appositamente restaurato per ospitarlo.