SEBRING (Usa) Matteo Cressoni regala spettacolo nella 72esima edizione della 12 Ore di Sebring, seconda competizione valida per l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Il pilota mantovano, in gara assieme a Claudio Schiavoni e Leonardo Pulcini, si è posizionato a un passo dalla Top Five all’interno della serratissima GTD PRO, la principale delle due riservate alla classe GT3. La riconoscibile Lamborghini #60 del Team Iron Lynx ha recuperato posizioni nel corso della manifestazione. Il tridente italiano si è collocato alle spalle dei migliori con l’arrivo della notte. L’équipe “gialla” ha colto un piazzamento di prestigio nonostante una penalità rimediata nei giri conclusivi per un’infrazione ai box. Cressoni, vittima di un contatto nel cuore della prova con un prototipo, è stato il pilota che ha effettuato più giri dell’intero equipaggio. Il protagonista del FIA World Endurance Championship per la classe LMGT3 ha condotto la propria Huracan GT3 per ben 5 ore e 38 minuti, nessuno come lui durante l’intera corsa. «Abbiamo ottenuto un risultato notevole – afferma Cressoni a fine gara – Siamo soddisfatti della prestazione dopo una corsa molto serrata. Una penalità nel finale ci ha rallentato, ma nel complesso possiamo essere soddisfatti. Ci voleva una prestazione simile». Dopo la Rolex 24 a Daytona e la Mobil 1 Twelve Hours of Sebring, l’avventura di Matteo Cressoni nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship 2024 non è terminata. Il mantovano è atteso nuovamente in azione tra le GT3 a Watkins Glen per la tradizionale Sei Ore che si disputerà nel cuore del mese di giugno, con una settimana di scarto dalla leggendaria 24 Ore di Le Mans.