Mantova La Pompea Mantova torna alla Grana Padano Arena, dopo il ko al supplementare di Roseto, con la determinazione giusta per andarsi a prendere due punti pesanti. Stasera (ore 18) arriva la quotata Gsa Udine, sesta in classifica, con il pronostico dalla sua, ma i ragazzi di coach Alessandro Finelli sono decisi a sfruttare il fattore campo e conquistare la vittoria contro una grande. La squadra è in crescita e riesce a sopperire all’emergenza delle assenze di Vencato e Warren con energia, umiltà, coesione e tanto orgoglio. L’occasione per l’impresa c’è, anche perchè pure Udine ha tanta gente importante ai box e con acciacchi da smaltire. Mancherà Marshawn Powell, out per almeno quattro settimane dopo l’operazione al menisco del ginocchio sinistro. Lorenzo Penna, in seguito alla forte contusione a un ginocchio subìta domenica scorsa, è rientrato gradualmente nel gruppo insieme allo scavigliato Trevis Simpson assente contro Imola, e la presenza di Riccardo Cortese (botta a una spalla) sarà decisa solo a ridosso della partita. «Udine è una squadra molto ambiziosa – spiega coach Finelli – con un roster di 10 giocatori, con le risorse giuste per affrontare le emergenze. Il nostro gruppo sta facendo degli sforzi importanti in emergenza per giocare delle partite consistenti e ne sono orgoglioso. Ci portiamo sicuramente dietro la rabbia per la sconfitta all’overtime con Roseto; adesso abbiamo una gara interna contro Udine che reputo importantissima, la interpreto come una gara 5 di playoff. Abbiamo anche una grande necessità di fare punti contro una squadra della fascia alta della classifica, perché una vittoria di questo tipo vale doppio. Per arrivarci è necessario mettere insieme una grande umiltà, rispetto per l’avversario, concentrazione e creare nella nostra casa un fortino dove, con unità d’intenti e spirito di gruppo, con i nostri tifosi e appassionati si crei un altissimo livello di energia per portare a casa una vittoria per noi cruciale per raggiungere i nostri obiettivi.
