Mantova Mancano tre giornate alla fine della regular season e la capolista MantovAgricoltura mantiene i 2 punti di distacco sulle dirette inseguitrici. Dopo il successo sul Civitanova, terzultimo in classifica, le sangiorgine stanno ultimando la preparazione per la trasferta di domani a Vicenza contro il Velcofin (ottavo). La guardia classe 1994 Elena Ramò (in foto) torna alla gara con il Civitanova: «Era importante portare a casa i due punti. In questo campionato non possiamo sottovalutare nessuno, nemmeno chi sulla carta si trova nella situazione opposta alla nostra, come nel caso di Civitanova. Hanno dimostrato comunque di essere una squadra forte e coriacea che ha provato a metterci in difficoltà. Questi due punti ci hanno permesso, insieme ad un paio di scontri diretti concomitanti nella scorsa giornata, di consolidare il primo posto. A livello tecnico ammetto che ci sono stati momenti non propriamente positivi, ma anche molti altri in cui si sono visti, a sprazzi, dei miglioramenti su ciò su cui stiamo lavorando». Ora il Vicenza… «È una partita importantissima sia a livello di classifica, per mantenere il vantaggio sulle altre avversarie, ma anche perché nel girone di andata abbiamo incassato una sconfitta di misura negli ultimi secondi. Non è stata una bella partita per noi; al momento è, tra l’altro, l’unica squadra contro cui non abbiamo vinto almeno un volta, quindi anche psicologicamente sarà importante. Sono un’ottima formazione che ha risalito la china dopo un po’ di momenti complicati. Ancora una volta scenderemo in campo con attenzione e concentrazione, provando a fare del nostro meglio». San Giorgio quindi punta all’ennesimo successo lontano da casa per rafforzare la vetta, in vista della seconda fase della stagione. «Obiettivo? Mantenere il primo posto in classifica – risponde Ramò – ed entrare ai play off da prima della classe, sia per i vantaggi che si possono avere sul campo, sia per una soddisfazione personale. Mentalmente e personalmente, credo che questo aspetto potrebbe incidere a livello di gioco e di mood con cui si approccia questa fase della stagione». La passata stagione l’avventura ai play off si fermò al primo turno. «Sarebbe bello migliorare il risultato dell’anno scorso, quindi superare la prima fase. Poi non ci poniamo limiti. Nel Girone A ci sono squadre molto competitive; in Coppa Italia ne abbiamo avuto un primo assaggio e proprio quell’esperienza ci ha aiutato e ci aiuterà a comprendere quelle che sono le differenze tra i due raggruppamenti, su cosa lavorare e come prepararci».