SAN GIORGIO Un MantovAgricoltura da applausi batte Ragusa nell’ultima di andata e stacca il pass, per la prima volta nella sua storia, della Coppa Italia, a cui accedono le prime quattro dei gironi A e B (San Giorgio secondo nel B). Dopo una partenza soft, Mantova sorprende le siciliane, un po’ sottotono rispetto ai ritmi a cui hanno abituato nel girone di andata, chiudendo 67-46. Primo quarto di grande studio per entrambe le compagini con le difese che hanno la meglio sugli attacchi nonostante un ritmo di gioco estremamente elevato e una velocità molto sostenuta: sia per Ragusa che per Mantova, dopo due punti segnati pressoché nell’immediato, si entra in una situazione di stallo. Soffrono le percentuali sia da 3 (1/10 per Ragusa e 1/4 per Mantova) che da 2 (3/9 per le ospiti, 1/11 per le locali) e il punteggio di assesta sul 5 a 10 per le ragusane che nel finale trovano in Pelka, che mette a segno 5 punti, un primo slancio di vantaggio. Cambiano decisamente i toni nel secondo parziale con Cremona che accende la scintilla per le sue compagne a cui segue il momento d’oro di Fusari che mette a segno 10 punti consecutivi, agganciando e superando le siciliane (14-12) grazie ad una difesa puntuale e pronta. Nella metà campo offensiva di Ragusa vengono persi alcuni palloni importanti, ma riescono a rimanere ancora attaccate alle sangiorgine trovando con capitan Consolini il nuovo pareggio sul 16-16. Da qui San Giorgio scappa via con Fietta, Orazzo e Fusari che confezionano il +10 (26 a 16), oltre a una solidissima prestazione difensiva che funge da base su cui costruire per le mantovane, capaci di accelerare fino a raggiungere quota 29, contro i 17 punti di Ragusa prima della pausa lunga. Dopo l’intervallo il ritmo continua a crescere per entrambe le formazioni, Mantova è più precisa al tiro, mentre Ragusa soffre particolarmente e perde palloni sanguinosi che permettono le ripartenze mantovane. Nei primi 5 minuti è il duo argentino a tenere il timone di MantovAgricoltura, mentre per Ragusa ci sono Siciliano e Consolini che cercano di limitare l’avanzata sangiorgina che trova nei terminali più proficui anche Elena Ramò (11 punti questa sera) che sferza il +16 sul 41 a 25. Il talento di Consolini continua a far rimanere aggrappate alla partita le sue compagne con la bomba da 3, ma la fiducia e l’inerzia della gara sembrano tutte dalla parte di Mantova che chiude il quarto sul 43 a 30 nonostante una non precisissima percentuale al tiro. Negli ultimi 10 minuti Mantova si chiude sempre più in difesa, mentre la Passalacqua continua ad avere difficoltà nel convertire le buone costruzioni offensive, non riuscendo a sfondare quota -12 nel tentativo di risalita, mentre le virgiliane prendono sempre più confidenza con il campo arrivando a toccare il +22 a 2 minuti e mezzo dalla fine, con la tripla di Ramò che sembra annunciare l’archiviazione delle pratiche. Il risultato finale segna 67 a 46 per MantovAgricoltura che apre il 2025 nel migliore dei modi contro una squadra assolutamente di rispetto e di rilievo. Con questa vittoria le mantovane strappano ufficialmente il biglietto per la Coppa Italia che si giocherà a marzo: un traguardo storico per la società mantovana, che raggiunge questa ambiziosa meta nell’anno del 25° anniversario dalla sua fondazione.