MANTOVA Si è interrotta a tre la piccola striscia di vittorie consecutive che ha permesso alla Staff di rialzare la testa dopo un avvio di regular season caratterizzato da altrettante sconfitte. Il risveglio, particolarmente brusco perché ha toccato anche un divario molto ampio prima di chiudersi sul -16, avvenuto a Torino viene analizzato a freddo dal general manager Gabriele Casalvieri, che parte dalle condizioni fisiche di Cortese che stanno creando qualche problema alle rotazioni di Di Paolantonio: «Sapevamo fin dall’inizio sarebbe stata una partita in salita – afferma – anche perché Cortese venerdì aveva fatto solo una parte di allenamento ed era al 70%. Questo è stato il motivo per cui è partito dalla panchina: il nostro assetto di squadra, con i giocatori in condizioni ideali, non cambia. Speriamo che questa settimana Cortese possa allenarsi regolarmente ed essere al massimo della condizione per domenica». Sulla partita nel suo complesso la disamina di Casalvieri è netta: «Abbiamo subito tantissimo la loro fisicità e la loro rotazione profonda – continua – ce lo aspettavamo, anche se bisogna dire che eravamo partiti bene, eravamo anche sul 14-13, poi da lì si è spenta la luce. Con Cappelletti e con Penna facevano pressing a tutto campo, abbiamo iniziato ad accusare e ci siamo slegati. Non abbiamo giocato di gruppo in attacco e poi anche in difesa abbiamo purtroppo iniziato a fare la stessa cosa. Li abbiamo subiti molto in fase di rimbalzo, hanno grande fisicità. Mi aspettavo più fame da parte di qualcuno per dimostrare di poter essere competitivi e tenere testa anche a quel tipo di squadra. Per reggere una partita come questa bisognava entrare in campo con la convinzione di poter essere al loro livello. Quando si gioca una partita con Torino o altre grandi squadre le motivazioni devono nascere da sole e invece ci è mancata un po’ di cattiveria. Se Torino è già forte di suo non possiamo scendere in campo senza la cattiveria giusta». Nel frattempo, la prossima avversaria degli Stings, Tortona, ha comunicato pochissimi giorni fa la positività di un giocatore, attualmente in isolamento fiduciario, e quindi nel corso della settimana sarà importante vedere lo sviluppo della situazione.
Leonardo Piva