MANTOVA Il day after l’esordio casalingo culminato con la sconfitta tra le mura della Grana Padano Arena contro Udine è il momento giusto per iniziare a guardare con ottimismo all’immediato futuro. Perché? Perché, fatto salvo per imprevisti dell’ultimo e se il Covid-19 darà tregua alla squadra di Di Paolantonio, quella che inizia oggi è la prima settimana di lavoro al completo dei biancorossi da quasi un mese a questa parte. Visti i tempi, non è per nulla poco. I primissimi frutti potrebbero vedersi domenica, anche se l’avversario sarà di quelli meno inclini ad arrendersi ai primi colpi: è la Tezenis Verona nel derby sempre molto atteso ogni anno. In Supercoppa, sempre all’Agsm Forum, vinsero i biancorossi e chissà che non sia un nuovo trampolino di lancio. Di sicuro servirà un maggiore contributo offensivo: Udine ha espugnato la Grana Padano Arena forte di 48 punti realizzati dai giocatori che escono dalla panchina, la cosiddetta second unit, mentre sono stati solo 5 quelli realizzati dalla Staff. Uno dei veterani su cui si poggia la chance di riscatto dei biancorossi è certamente Riccardo Cortese, che commenta la partita di domenica: «Per quanto riguarda la prestazione in generale della squadra, senza girarci troppo intorno i mancati allenamenti per più di 20 giorni hanno davvero inciso – afferma – non è un alibi ma la verità, le condizioni generali vanno ritrovate al più presto, riallenandosi insieme tutti quanti. Nel complesso fin che abbiamo tenuto fisicamente eravamo in partita, nonostante le altissime percentuali degli avversari. Quando poi è scesa un attimo l’aggressività difensiva gli errori son venuti fuori, rotazioni sbagliate, palle perse, e loro ci hanno punito ogni volta facendo canestri anche difficili». Adesso focus sulla Tezenis: «Dobbiamo ritrovare tutti al più presto la condizione. Domenica con Verona saremo sicuramente più pronti rispetto a questa partita».
Leonardo Piva
