Verona Diverso è lo stato dei due allenatori al termine della partita in sala stampa. Il primo a presentarsi è il coach della Pompea, Alessandro Finelli, che ha elogi per tutti: «Brava la mia squadra con una prestazione solida, concreta e che ci ha permesso di conquistare la Final Eight di Coppa Italia. Un bel regalo per la società, che ci supporta, e per tutti i tifosi venuti da Mantova. La chiave della partita è stata la nostra difesa nel secondo tempo, dove abbiamo concesso solo 19 punti agli avversari. Ma siamo stati solidi anche in attacco per tutta la partita. Spendo una parola in più per i nostri giovani che acquistano sempre maggior minutaggio e proseguono nel loro processo di crescita». Molto dispiaciuto per il risultato il tecnico di Verona Andrea Diana: «Siamo molto arrabbiati perché ci tenevamo alla Final Eight di Coppa Italia, ma non dobbiamo fare drammi. Alleno da poco questa squadra. Sono molto contento della disponibilità dei ragazzi e fiducioso che le cose possano cambiare». Grande protagonista del match il giovane Matteo Ferrara, super anche in attacco con due bombe consecutive da tre punti: «Abbiamo disputato un’altra buona partita, come quella con Ravenna, che però abbiamo perso all’ultimo secondo. Siamo tornati in campo desiderosi di riscattare quella sconfitta bruciante e ci siamo riusciti: è bello anche poter giocare in una squadra dove, con gli insegnamenti del nostro allenatore, noi giovani abbiamo spazio e ci rendiamo utili lavorando molto in palestra».
Sergio Martini