Mantova Dopo la pesante sconfitta di Roma con la Stella Azzurra, la Staff rialza la testa e supera 78-73 la Juvi Cremona alla Grana Padano Arena.
Una vittoria fondamentale nell’equilibrata poule salvezza, come sottolinea il vice presidente Paolo Mennini: «Era fondamentale tornare alla vittoria e non commettere un altro passo falso, che sarebbe stato difficile da digerire. Si giocano punti importanti in poco tempo e con tante variabili. Gli errori vanno limitati restando sul pezzo e concentrati, mettendo in campo un pizzico di energia più degli altri. Lo abbiamo fatto con la Juvi, pur non giocando la partita perfetta. Buone le prestazioni di Calzavara, dopo l’infortunio, e Veronesi che non ha esagerato scegliendo i tiri giusti e marcando bene Allen. Con una rotazione che si basa su otto giocatori, l’uscita dal campo di Cortese e i falli di Ross e Veronesi, non era facile». Due punti comunque pesanti… «Una bella vittoria di squadra, con cinque giocatori in doppia cifra e Ross a quota 9, pur in una giornata dove Sherrill era molto controllato e non abbiamo avuto percentuali di tiro notevoli. La squadra si è presa i tiri che doveva prendersi, ma dobbiamo sempre tenere il piede sull’acceleratore, a cominciare dalle due trasferte di Rieti, campo caldo, e Casale Monferrato. In casa non possiamo perdere, in attesa di piazzare un colpo o due in trasferta. Serve quella continuità di risultati che ci è sempre mancata in tutta la stagione e affrontare partita dopo partita con quel pizzico di energia e di aggressività in più dei nostri avversari. Non è questione di valori tecnici, che pure credo non ci manchino». Il vice presidente torna sull’infortunio a Cortese. «Ha preso una bella botta ed era dolorante dopo la partita». Ha subito una forte contusione all’Acromion della spalla destra. Oggi sarà sottoposto a esami strumentali. Mennini ribadisce l’importanza di restare uniti nel momento decisivo della stagione: «Gli Stings sono una patrimonio della città e dei tifosi, senza dimenticare che vogliamo essere una società del territorio. Abbiamo bisogno di allargare i nostri sostenitori anche alle famiglie e supportare il tifo. Stiamo valutando di organizzare un pullman per Rieti. Dobbiamo fare il possibile perché la nostra sana realtà, pur con qualche errore commesso nel cammino ma in buona fede, mantenga la categoria».
Sergio Martini
