MANTOVA I tanti stravolgimenti di questa settimana, sia interni che esterni agli Stings, aumentano la curiosità e l’attesa per la partita di oggi alla GP Arena contro l’OraSì Ravenna (ore 17). Coach Zanco ha le rotazioni ridotte all’osso: Morgillo si è trasferito a Cantù e Sherrill è a referto ma inutilizzabile per un leggero infortunio muscolare, quindi sono verosimilmente 7 i giocatori a disposizione per una sfida a dir poco cruciale del campionato biancorosso. Dovrà essere bravo il coach ad ottimizzare le (poche) risorse a disposizione e far sì che la squadra batta Ravenna per evitare che i romagnoli, attualmente penultimi con 12 punti, arrivino a due sole lunghezze di distacco dalla Staff creando ancora più apprensione nel finale di stagione.
«Abbiamo metabolizzato bene il ko con Chiusi – afferma il tecnico degli Stings – al di là della sconfitta, siamo consapevoli di aver giocato bene per larghi tratti dell’incontro, pur peccando di presunzione in alcuni momenti. Ora ci attende una gara fondamentale, anche solo per quanto riguarda gli scontri diretti. Ravenna è una squadra in salute, che viene dalla vittoria con la Effe e che ha aggiunto recentemente Vrankic, un giocatore che dà ulteriore dinamicità e pericolosità offensiva. È una squadra che prende vantaggi in velocità, per noi sarà importante impattare bene la partita, anche dal punto di vista fisico. Sherrill? È un esterno con ottime caratteristiche, può compensare le qualità di Palermo e Miles. È un organizzatore di gioco e ha tanti punti nelle mani, è un valore aggiunto per il gruppo».
Ravenna è altrettanto motivata. «Affrontiamo una squadra costruita per ben altri obiettivi, lo dimostrano gli ultimi risultati – analizza coach Alessandro Lotesoriere – vincere a Bologna e perdere in casa con Chiusi solo per un tiro rocambolesco, in una gara giocata senza la propria guardia americana, dimostra quanto il loro roster sia forte. Noi vogliamo continuare la nostra crescita, sia a livello di qualità che di durezza, e riprendere un cammino in trasferta che nelle ultime due gare esterne non ci ha pienamente soddisfatti. Ci attende un’altra battaglia, innanzitutto fisica, estenuante, alla quale dovremo essere pronti sin dalla palla a due».