MANTOVA La sconfitta all’ultimo istante con la Stella Azzurra ha lasciato tanta amarezza nel clan biancorosso. Ne sono consapevoli il capitano Riccardo Cortese e coach Nicolas Zanco.
Cominciamo dal tecnico. «Dopo un inizio davvero in salita – spiega Zanco – abbiamo rispettato il piano partita. Era un partita fondamentale per sperare di arrivare nei primi due posti e salvarci senza continuare il campionato. Spiace per il pubblico che ci ha sostenuto numeroso, ma la Stella Azzurra è stata migliore di noi, commettendo meno errori nel momenti decisivi. Non ci resta che pensare alle ultime due sfide di Cremona e in casa con Rieti, per finire nel migliore dei modi questo girone salvezza. Poi, con tutta probabilità, testa alla fase successiva». Riguardo alla parte conclusiva della partita, Zanco afferma: «Se la potessi rigiocare, sicuramente chiederei qualcosa di diverso alla squadra. Non cambiando i giocatori, ma gestendo al meglio gli ultimi possessi della palla. In questo frangente Roma è stata più scaltra della mia squadra. Rimana tanta amarezza». Il microfono passa a Cortese: «Il primo sentimento che proviamo è la profonda delusione per la mancata vittoria di fronte ai nostri tifosi. È una delusione unita ad amarezza, per non essere arrivati a vincere una partita fondamentale per il nostro cammino per la salvezza. È stata una gara punto a punto e nel finale Roma è stata più brava di noi. Potevamo gestire molto meglio gli ultimi 30 secondi, quando eravamo in parità e palla in mano. Abbiamo perso un pallone a metà campo e commesso un fallo a meno di tre secondi dalla sirena finale. Credo che ormai per il novanta per cento dovremo ricorrere a un’altra fase di campionato per poterci salvare. È stato davvero un peccato».
