MANTOVA Una lite tra conviventi degenerata in aggressione con l’aggravante di essere avvenuta in presenza della figlia della coppia, che ha appena sei anni. Un possibile caso di codice rosso quello per il quale gli agenti della questura di Mantova sono stati chiamati a intervenire nelle prime ore di ieri a Cerese di Borgo Virgilio. Erano le 2.45 quando veniva segnalata un’aggressione ai danni di una giovane donna in una via di Cerese. Sul posto intervenivano i soccorritori della Croce Verde, i quali, vista la situazione chiedevano l’intervento delle forze dell’ordine. Nel frattempo la donna, una 27enne e la figlioletta di appena sei anni venivano caricate in ambulanza e portate al pronto soccorso del Poma per accertamenti. La donna avrebbe mostrato dei lividi sul volto, segno di percosse subite poco prima per mano del convivente. La piccola invece non risulta sia stata toccata, ma la scena cui aveva assistito l’aveva spaventata. La bimba infatti continuava a piangere e a quel punto, vista la situazione, i soccorritori ritenevano opportuno che rimanesse insieme alla madre,e pertanto veniva portata a sua volta in ospedale. Nel frattempo gli agenti di una Volante della questura si portavano a loro volta in ospedale per sentire la 27enne e a seguire sul luogo dell’aggressione. Da quel che risulta la donna avrebbe detto di non avere intenzione di procedere nei confronti del convivente con una querela. Un’indagine d’ufficio scatterebbe solo nel caso la 27enne venisse dimessa con una prognosi superiore ai 20 giorni. Sono comunque in corso accertamenti sulla situazione in questo nucleo famigliare.