Basket Serie B Interregionale – Tifosi minacciano e offendono gli arbitri. Stings, due gare a porte chiuse

FTI_1580_3475817-696x696

CURTATONE Momento delicato per gli Stings. La sconfitta casalinga di domenica scorsa con Ferrara ha lasciato in eredità anche una pesantissima decisione sul piano disciplinare. Il Giudice sportivo della Fip Veneto, infatti, ha squalificato per due turni il campo dei biancorossi. Ciò significa che alla Tea Arena le gare con Oderzo e Monfalcone, in programma rispettivamente il 6 e il 16 aprile, verranno disputate a porte chiuse.
La società del presidente Angelo Pinzi era recidiva. Nella stagione regolare, infatti, aveva già disputato a porte chiuse il match con Blu Orobica Bergamo. Allora andò bene (vittoria 94-58), ma nella fase attuale dei play-in Gold il tifo biancorosso avrebbe sicuramente dato una spinta in più agli Stings.
Ma cos’è accaduto domenica scorsa? Il referto del giudice parla di un episodio avvenuto un’ora e 45 minuti prima della gara con Ferrara. All’esterno della Tea Arena, un gruppo di sostenitori ha insultato e minacciato in maniera pesante i due arbitri designati per il match (Rodi di Vicenza e Toffano di Camponogara) prospettando conseguenze sulla loro incolumità in caso di arbitraggio sfavorevole, pronunciando offese razziste o etniche nei loro confronti.
Un episodio molto grave che non poteva passare sotto silenzio. «Essendo recidivi – spiega Pinzi – non possiamo pagare la multa per ridurre la squalifica. E così giocheremo due gare a porte chiuse. Entrare nel merito di chi ha colpe non è così semplice. Accettiamo quanto deciso dal giudice sportivo e se ci sono stati dei comportamenti non adeguati da parte di qualcuno, mi scuso a nome della società».
Domenica alle 18 gli Stings saranno di scena sul parquet della Virtus Padova. Il 6 aprile con Oderzo la prima delle due gare casalinghe a porte chiuse.

newspaper-rec728