Gonzaga La missione di Andrea Bellini sulla panchina del Gonzaga, sarà quella di ripartire dopo la grande annata del team, culminata con la qualificazione ai play off, sotto la guida di Davide Marmiroli. Molto è cambiato per gli aquilotti, che hanno visto partire alcuni elementi importanti, come Barbieri, Varana, Touray e Farfare, che avevano fatto la fortuna dei biancazzurri nella scorsa stagione. Nessun proclama da parte dei gonzaghesi, che avranno come sempre l’obiettivo del mantenimento della categoria come primo traguardo.
«Sono arrivato alla guida di una squadra che ha fatto bene nella scorsa stagione – osserva Bellini -. Ci piacerebbe confermare quanto di buono già fatto, sarà dura ma ci proveremo. Sono partiti alcuni giocatori importanti, è vero, ma altri ne sono arrivati e solo il campo sarà il giudice inappellabile. Molto importante sarà anche la composizione del nostro girone, ossia quante avversarie bresciane e cremonesi avremo contro. Le prime tradizionalmente sono quelle più ostiche, perché hanno risorse e agonismo, ma il mio Gonzaga non sarà da meno. Abbiamo cercato di inserire in organico gente che fosse contenta e motivata di giocare nel Gonzaga, personalmente conto molto sul pieno recupero di un attaccante come Buzzi, un giocatore con pochi eguali in categoria. Ma siamo fiduciosi anche nel ritorno di Pecoraro, ci potrà dare una mano pure il recupero di un atleta talentuoso come Rammairone. E poi abbiamo tanti giovani validi provenienti dalla nostra Juniores Regionale: qualcuno di loro farà sicuramente al caso della prima squadra». Mercato ancora in stand by per qualche ritocco: «Ci piacerebbe inserire un ulteriore centrocampista in rosa, per dare qualità, ed avere una scelta in più nelle rotazioni».
