Sermide Vigilia turbolenta in casa Sermide (domani affronterà in casa il Gonzaga), la società è stata colta di sorpresa dalla squalifica comminata a mister Cesare Bruschi, che dovrà sedere in tribuna fino al 15 febbraio in seguito all’espulsione rimediata domenica nel recupero con l’Union Team. Il presidente Massarenti non ci sta. «Già l’espulsione era esagerata – dice – e non giustifica in nessun modo questa squalifica, che non sta né in cielo né in terra. L’arbitro ha tenuto per tutta la partita un atteggiamento esageratamente autoritario, della serie “qui comando io”. Non voglio giudicarne l’operato, ma una squalifica così pesante davvero non ce l’aspettavamo. Ed è solo l’ultimo di una serie di episodi che ci hanno penalizzato nel corso della stagione. Probabilmente siamo una società scomoda, anche dal punto di vista geografico, ma così non va bene e per questo, come società, intendiamo farci sentire nelle sedi opportune. Non chiediamo favori, ci mancherebbe, ma solo quello che ci spetta. Tra gol annullati, rigori non dati e adesso anche la squalifica dell’allenatore, abbiamo molto da recriminare».
