Mantova Ora o mai più. Il Saviatesta Mantova nelle prossime due partite si gioca buona parte delle chances di guadagnarsi ancora la salvezza. Conquistare sei punti, sperando anche in un passo falso delle concorrenti, potrebbe davvero riaprire la lotta per non retrocedere a dieci partite dal termine della regular season. Ne è ben conscio anche il tecnico dei biancorossi Pino Milella. «Le prossime due partite contro Verona e Cosenza – dice – rappresentano lo snodo cruciale del nostro campionato. E’ logico che la nostra stagione è compromessa, però due vittorie potrebbero dare linfa alle speranze che noi abbiamo e su cui stiamo lavorando. Sono due gare fondamentali che dobbiamo vincere per poter alimentare questa speranza».
Primo ostacolo per il Saviatesta il match odierno a Verona (ore 17) contro il fanalino Olimpia, unica squadra contro cui il Mantova (se si esclude il match perso a tavolino contro Pesaro) ha conquistato i tre punti. «Nonostante le loro oggettive difficoltà, non possiamo permetterci di sottovalutare nessuno – avverte Milella, grande ex della partita insieme a capitan Leleco – è un derby, una partita particolare. I gialloblù, nonostante le sconfitte, hanno spesso dato filo da torcere agli avversari. Ad esempio hanno perso con un solo gol di scarto con Pomezia in casa. E lo stesso è successo nella sfida contro il Sala Consilina. Penso sarà una gara difficile ma noi non abbiamo altro risultato se non la vittoria».
Dal punto di vista del roster, le rotazioni saranno un po’ più lunghe non essendoci squalificati. Milella dovrà però rinunciare nuovamente a Misael. «Contro l’Olimpia recuperiamo Mascherona, che rientra dalla squalifica, e darò continuità alla squadra che si è vista nelle ultime uscite. Per quanto riguarda “Misa”, stiamo cercando di recuperarlo. Ha subito una brutta distorsione alla caviglia, quindi dobbiamo anche stare attenti a recuperarlo nella maniera giusta. Il suo rientro nell’ultima parte di campionato potrebbe risultare per noi determinante».
