Calcio a 5 Serie A2 Elite – Saviatesta, è allarme in porta. Casassa salta il Lecco: “Ma bisogna vincere”

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Mantova Il Saviatesta festeggia il Natale in vetta alla classifica di Serie A2 Elite. Ma in compagnia dei biancorossi c’è il MestreFenice, appaiato a pari punti (27) e vittorioso nell’ultimo turno di campionato proprio nello scontro diretto. Fatale, ai virgiliani, l’espulsione del portiere Mirko Casassa sul finire della prima frazione di gioco. «È stata una partita difficile – afferma l’estremo difensore -. Abbiamo affrontato una squadra con un organico forte, che sta lottando con noi e che punta in alto. E’ un peccato perdere così, perché avremmo potuto allungare, ma il campionato è ancora lungo e ci sono tante partite da affrontare». Nella prossima, venerdì sera al Neolù, il Saviatesta affronterà il Lecco. «Loro vengono da cinque vittorie consecutive – avverte Casassa – sono una squadra giovane e con un buon ritmo. Mi aspetto una gara difficile, ma a causa dell’espulsione io non ci sarò. Giocheremo in casa e questo potrà esserci d’aiuto per chiudere l’anno in bellezza e al comando».
Per Mirko è il primo anno in Sere A2 Elite. «Me l’aspettavo più semplice. Pensavo di affrontare squadre inferiori, invece così non è stato. E’ un campionato livellato – prosegue il portiere del Saviatesta – anche l’ultima può strappare punti alle prime. C’è molto ritmo, meno tattica e tecnica, di conseguenza i risultati sono sempre in bilico. A differenza della Serie A, qui gli avversari non si conoscono molto bene. L’importante è capire subito chi abbiamo di fronte e scendere in campo a mille». «A Mantova mi trovo molto bene – dice ancora – il Saviatesta è una società organizzata, che punta a salire di categoria già quest’anno. Siamo ambiziosi». «L’andata la reputo positiva. Su 11 partite, più della metà le abbiamo affrontate con qualche infortunato e molti espulsi. Nonostante questo, siamo riusciti a conquistare punti pesanti grazie al portiere di movimento. Il rammarico più grande è aver perso punti con le rivali dirette Altamarca e MestreFenice». «Sotto l’albero vorrei trovare un ginocchio nuovo – conclude Casassa in battuta -. A parte gli scherzi, avrei voluto avere più punti. La forza del Saviatesta è il gruppo e l’esperienza di alcuni giocatori. Siamo tutti affiatati e andiamo d’accordo. Con il mister ho un ottimo rapporto, ma tutti quanti abbiamo creato un forte legame tra di noi».