Calcio a 5 Serie A2 – Saviatesta, via la… Mascherona: “Siamo affamati”

Mattia Mascherona
Mattia Mascherona

MANTOVA Il Saviatesta ha inaugurato il nuovo anno come aveva concluso il 2024: con una vittoria. Secondo successo di fila per i biancorossi che, dopo la vittoria casalinga con il Lecco di fine dicembre, hanno battuto in trasferta (4-2) il Maccan Prata confermandosi in vetta alla classifica al giro di boa insieme al Mestre. «È stata una partita difficile – afferma Mattia Mascherona, autore della rete che ha aperto le danze – contro una squadra ben organizzata e attrezzata per mettere in difficoltà chiunque». Settimo centro stagionale in campionato per Mattia: «Dopo aver scambiato palla con Wilde, ho scartato un avversario e calciato mirando il palo più lontano. Sono contento di aver contribuito alla vittoria di squadra. Siamo stati in controllo del match dall’inizio alla fine, anche quando hanno accorciato le distanze con il portiere di movimento. Stiamo lavorando per migliorare ogni singolo particolare perché potrebbe essere fondamentale nell’ottenere la vittoria». «Sono contento per come stanno andando le cose – prosegue il centrale – sia a livello di squadra, che personale. Giocare in Serie A e poi scendere in A2 Elite, è completamente differente. La retrocessione della passata stagione ci ha lasciato l’amaro in bocca. Ma ho deciso di rimanere a Mantova perché voglio portare la squadra dove merita e per gratitudine nei confronti del mister, che mi ha permesso di mettermi in luce lo scorso anno. Gli sono riconoscente. Ovviamente non nego che mi siano arrivate proposte, però ho voluto sposare a pieno questo progetto. In futuro non so cosa possa succedere, ma per adesso non ci penso. Nel caso dovessimo conquistare la A e la squadra rimanesse competitiva, allora rivaluterei le mie scelte. Ma ripeto, adesso come adesso, il nostro obiettivo è vincere il campionato senza passare per i play off». Di una cosa Mascherona è rimasto colpito: «Non mi aspettavo di vincere così tanto. Ero scettico, ma lo sono di mio, sia sull’organico che sul livello del campionato. Mi aspettavo più difficoltà, ma di certo non credevo che potessimo essere così competitivi sin da subito».
Nonostante la giovane età (25 anni), il ragazzo ha dimostrato di avere la testa sulle spalle e consapevole degli errori commessi: «L’espulsione rimediata con il Modena, è una leggerezza che non dovevo commettere. E sono rammaricato perché abbiamo perso la sfida con il Mestre, quando invece avremmo potuto vincere. Mi sento anche responsabile di aver deluso il mister, per questo sto lavorando affinché non accada più». «Sono molto legato all’allenatore – aggiunge Mattia – sia umanamente parlando, che calcisticamente. Mi dà tanta fiducia, come dimostrano i dati: sono il giocatore più utilizzato. Nel mio percorso di crescita ho capito che è fondamentale pensare prima di agire, soprattutto in certe situazioni quando serve freddezza e lucidità». Sabato il Saviatesta sarà impegnato di nuovo in trasferta, a Rovereto. «Mi aspetto una gara complicata, in un ambiente caldo. Ma sapremo farci trovare pronti».