Calcio a 5 Serie A2 – Il Saviatesta vince anche a Canosa e va in semifinale play off (contro il Cosenza)

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Canosa di Puglia Una semplice formalità. La lunga trasferta in Puglia si è trasformata, come previsto dopo il 12-0 dell’andata, in un viaggio di piacere per il Saviatesta, che ha vinto (5-6) anche il retour match contro il Canosa e si è qualificato per le semifinali dei play off in cui se la vedrà con il Pirossigeno Cosenza, secondo classificato nel girone C, che a sua volta ha eliminato l’Altamarca. Nell’altra semifinale, giusto per la cronaca, sarà derby laziale tra Lido di Ostia e Active Network, a conferma che il B era proprio un girone di ferro.
Nonostante il larghissimo vantaggio conquistato sette giorni prima al Neolù, il Saviatesta ha approcciato bene la gara di ieri, evidentemente la lezione di Genova è servita. E ha subito spento ogni velleità di rimonta da parte della squadra pugliese con un micidiale uno-due firmato da Gabriel e Misael. Il dominio dei virgiliani si è protratto per tutto il primo tempo in cui, dopo il decimo, sono arrivate a stretto giro di posta anche le reti di Cabeça, Minnella e Kullani: 5-0 all’intervallo e il pensiero può andare tranquillamente alla prossima sfida dei play off. Nella ripresa, il Canosa ha provato a scaldare la partita e gli animi del pubblico con un avvio arrembante, anche sopra le righe. Ique ha sbloccato il tabellino dei pugliesi, poi si è fatto espellere per doppia ammonizione. Il Saviatesta, evidentemente pago, non ha approfittato della superiorità numerica e, anzi, in seguito si è fatto infilzare altre due volte dai pugliese col portiere di movimento. Il gol di rapina di Donin ha rotto l’assedio del Canosa, che ha provato generosamente ad evitare la seconda sconfitta, si è rifatto sotto con la doppietta di Senna, ma non è riuscito a completare la rimonta.
Missione compiuta, dunque, per il Saviatesta, che prosegue la propria corsa verso la serie A: nella doppia sfida di semifinale, come detto, affronterà il Cosenza, con andata sabato prossimo al Neolù e ritorno il 27 in Calabria. Il sogno continua.