PORTO MANTOVANO Il Curtatone vince lo spareggio col Gonzaga con un pirotecnico 3-2 e conquista così il titolo provinciale degli Allievi U17, completando un clamoroso triplete dopo i trionfi della prima squadra e della Juniores. Insieme allo scudetto è arrivata anche la promozione al campionato regionale della prossima stagione. E’ stato un match avvincente ed equilibrato, con continui ribaltamenti di fronte, deciso nel finale dalla discussa rete di Lanfredi. Ora ve lo raccontiamo.
Parte forte il Curtatone con Migliaro che tenta la botta dalla distanza, ma la palla termina lontana dai pali. Risponde il Gonzaga al 10’ con Allari, che vede Leardini fuori dai pali e calcia da 30 metri; il portiere non si fa trovare impreparato e afferra la palla con un balzo. Passano due minuti e lo stesso Leardini devia in angolo la botta a colpo sicuro di Panazza. Il Gonzaga insiste e Panizza sfiora l’incrocio. Al 15’ ci prova Barillari direttamente da calcio d’angolo, ma il gol olimpico non gli riesce. Poco dopo Leardini sventa una nuova minaccia portata da Panizza. E’ allora il Curtatone a sbloccarla al 20’ da calcio d’angolo: Curcio la mette sul primo palo dove Samuele Gentile, di testa, batte Anselmi. Il Gonzaga ristabilisce l’equilibrio al 30’: Panizza riceve da Panazza, calcia in diagonale e stavolta nemmeno Leardini può fare nulla. Poco prima dell’intervallo segnaliamo la conclusione sbilenca di Scarezzati che non impensierisce Anselmi. Tante emozioni anche nella ripresa. Al 54’ Samuele Gentile riceve da Scarezzati e buca Anselmi per il 2-1 della Nac. Ma il Gonzaga non si arrende e trova il pari al 67’ con il neoentrato Cosentino che riceve palla dal limite, si gira e inventa una parabola che si insacca sotto al sette. La partita sembra avviarsi verso i supplementari, ma il Curtatone la risolve all’80’ con Lanfredi, che scatta in posizione di sospetto fuorigioco e supera Anselmi con un pallonetto. Finisce 3-2 ed è festa grande per la Nac.
«Le squadre hanno dato il massimo – esulta mister Parascandolo – abbiamo coronato un percorso che dura da sette mesi, i ragazzi lo meritano perché abbiamo fatto un lavoro eccezionale». «E’ stata una bellissima gara – commenta, dall’altra sponda, il tecnico Della Corte – l’episodio ci ha condannati, ma i ragazzi sono stati comunque bravi e non devono avere rimpianti».