MANTOVA Otto partite per continuare a sognare, 24 punti in palio da giocarsi in una lunga partita a distanza con il Como. I lariani avanti di un punto, pronti a tenersi stretti il vantaggio. Quello che basta per sentirsi in paradiso. Alle spalle, però, un Mantova che non smette di credere nella rimonta, dopo aver guidato il campionato da inizio stagione. Numeri incredibili quelli del Como. Ma lo sono altrettanto quelli del Mantova. Solo due le sconfitte per i virgiliani. La prima contro la Pro Sesto, nel girone d’andata. E domenica c’è il match di ritorno. In palio tre punti che possono essere determinanti per la classifica, ma anche e soprattutto per il morale della squadra. «Sarà un match difficile – spiega il presidente Ettore Masiello – noi scenderemo in campo per dare il massimo come sempre e conquistare altri tre punti». L’effetto Martelli potrebbe essere fondamentale. «E’ una gara tra due squadre molto forti e quindi spero che possano venire tanti tifosi. Abbiamo proposto ai nostri sostenitori dei prezzi speciali e so che la prevendita sta andando davvero bene. In questo tipo di partite, l’appoggio del pubblico è fondamentale». Rispetto al match d’andata Mantova e Pro Sesto si sono evolute. Ad avere la meglio lo scorso novembre fuorono i meneghini. «Per noi sarà una piccola rivincita – spiega Masiello – . Fu una sconfitta rocambolesca con tanti episodi. Fu il primo ko e ricordo che ci fu parecchia delusione. Poi però la squadra ha reagito subito». Il Mantova torna in campo dopo una domenica di pausa. Necessaria per ricaricare le pile. «La pausa è stata fondamentale. Dopo una lunga tirata la squadra aveva bisogno di staccare la spina prima di questo rush finale. Ci sono otto partite e dobbiamo dare il massimo ogni domenica. Il calendario? E’ difficile per noi, ma anche per il Como. Qui non ci sono partite facili». Ferri Marini, Altinier e Scotto. Dovrebbe essere questo il tridente d’attacco che proporrà Morgia dal primo minuto. Tre attaccanti alla “disperata” ricerca di un gol che manca ormai da troppo tempo. «Sicuramente non è stato un momento facile per loro. Sono stati anche fermi e quindi prima di tutto dovevano recuperare. Ora stanno bene e sono pronti a tornare al gol. Però – prosegue Masiello – in questo periodo di blackout delle punte, abbiamo scoperto anche altri giocatori come Santino (Giacinti ndr) e Yeboah, che hanno fatto davvero bene». Questa sera un incontro con Setti. Magari anche per parlare del futuro del Mantova? «Magari. Se avessimo 13 punti di vantaggio potremmo anche pensarci. Come dice Setti, bisogna stare sul pezzo e pensare a vincere le partite».
