Calcio dilettanti – Il game over è vicino. Poi cosa accadrà?

Gerardo Ciccone
Gerardo Ciccone

MANTOVA La chiusura dei campionati sembra ormai prossima: sulla scia di quanto già fatto dal basket e dal rugby, anche alcuni campionati regionali calcistici potrebbero presto annunciare la fine anticipata delle ostilità, come detto a chiare lettere anche dal presidente del Comitato Regionale Lombardia  Giuseppe Baretti sabato mattina alla videoconferenza con le società bresciane. Dunque, se lo stop ai tornei locali sembra ormai scontata, bisognerà fare i conti con la parola “fine” dei tornei. E cioè: come ci si comporterà con i verdetti? Un aspetto tutt’altro che trascurabile. Abbiamo consultato i rappresentanti di due casi molto particolari: una squadra attualmente ultima in classifica nel campionato di Eccellenza, il San Lazzaro; una prima in graduatoria, la Villimpentese, capolista di Terza Categoria.
«Se altre federazioni hanno già chiuso le competizioni – dice il patron del San Lazzaro  Angelo Valenza – credo che anche il calcio dilettantistico si muoverà in tal senso. Ho sentito le parole di Baretti ed oggettivamente la Lombardia vive una realtà diversa da tutte le altre regioni. La stagione andrebbe annullata: impossibile sapere, con nove partite ancora da giocare, chi avrebbe meritato di salire o di retrocedere. Ma non lo dico certo per convenienza: la nostra Polisportiva ha squadre che potevano vincere i rispettivi campionati, in altri sport, come la pallavolo. Giusto salvaguardare la salute e ripartire, per chi potrà, dalla prossima stagione. Per quanto riguarda le prime in classifica, si potrebbe pensare a una graduatoria di ripescaggio».
«Io sarei d’accordo, invece, con la proposta di cristallizzare le classifiche – dice l’allenatore della Villimpentese  Gerardo Ciccone -, magari promuovendo le prime in classifica. Per quanto mi riguarda – scherza “Gerry” – è proprio destino che non debba vincere un campionato. Ma mi accontenterei anche di un ripescaggio. Certo, la situazione economica generale non sarà certo florida e con quella occorrerà fare i conti, prima di tutto: diverse società potrebbero non farcela, dunque con un sistema di ripescaggi si potrebbe fare tutti contenti. Anche se vincere sul campo avrebbe avuto tutto un altro sapore».

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