Calcio dilettanti – Paola Rasori: “25 anni al Crl possono bastare, non mi ricandido”

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Mantova Paola Rasori, storica figura del calcio mantovano con un’esperienza lunga 25 anni all’interno del Comitato Regionale Lombardia (8 anni da consigliere e 4 da vicepresidente), ha deciso di non ricandidarsi alle prossime elezioni regionali. «25 anni posson bastare. Ho deciso, nonostante mi sia stato chiesto e nonostante, checché qualcuno vada blaterando, i consensi che ho sempre avuto, di non ricandidarmi» ha dichiarato Paola, spiegando le ragioni della sua scelta. La Rasori ha anche voluto precisare che, contrariamente a quanto alcuni potrebbero insinuare, i consensi da parte dei colleghi e dei dirigenti sono sempre stati positivi, frutto di un lavoro svolto con passione e impegno. Un messaggio a chi non ha mai contribuito concretamente al mondo del calcio dilettantistico. Paola non ha nascosto alcune critiche verso chi, a suo dire, non ha mai portato un reale contributo al mondo del calcio dilettantistico. «Ringrazio quindi tutti coloro con cui ho collaborato in tanti anni e che continuerò a vedere volentieri sui campi. Non certo i voltagabbana, i personaggi in cerca d’autore che, senza arte né parte, si presentano purtroppo sempre più spesso, senza aver mai visto un campo di dilettanti né i tuttologhi che, alla prova dei fatti, non hanno mai gestito neanche la propria scala di condominio».
Paola Rasori ha confermato di voler proseguire la sua carriera all’interno della Figc, dove continua a lavorare presso la Divisione Calcio Femminile. Un mondo che Rasori considera ancora in fase di evoluzione, con tanto da fare, ma che le offre anche più autenticità e purezza rispetto ad altri ambiti. «Confermo il mio impegno alla Figc di Roma, dove il calcio femminile è un settore in crescita e sviluppo, ma che per certi versi è più “puro” e autentico», ha dichiarato, sottolineando la sua volontà di continuare a contribuire a questo importante settore. «Ah, di sicuro non mi mancheranno l’A4 e la Brebemi», ha scherzato, facendo riferimento alle lunghe trasferte in auto per partecipare agli impegni del Crl. «Anno nuovo, vita nuova! Prosit!», ha concluso il suo messaggio con un brindisi simbolico alla nuova fase che si appresta a vivere, sempre con il calcio nel cuore.