GONZAGA Se si sia procurata bevande alcoliche in maniera autonoma all’esterno della Fiera di Gonzaga o se invece abbia alzato troppo il gomito, complice qualche rivenditore compiacente ed incurante dell’età della minorenne, dentro l’area della Millenaria, spetterà ora appurarlo alle forze dell’ordine. Sta di fatto che due sere fa una 17enne ha rischiato di finire in coma etilico, dopo essere crollata a terra in preda ad un’acuta intossicazione etilica. L’episodio è occorso venerdì sera in via Fiera Millenaria a Gonzaga, appena oltre il perimetro della manifestazione in corso in questi giorni. Erano circa le 23.15 quando sono scattati i soccorsi. Già presenti all’interno del polo fieristico gonzaghese i sanitari della Croce Rossa di Suzzara che hanno provveduto a prestare le prime cure alla giovane per poi decidere di trasportarla in codice giallo all’ospedale Montecchi. Una brutta esperienza per fortuna risoltasi senza gravi conseguenze ma che purtroppo non manca ancora una volta a prestarsi ad un’amara e preoccupante considerazione. Giovanissimi e abuso di bevande alcoliche: un binomio che sta prendendo sempre più piede e nel mantovano il fenomeno sta toccando numeri da vera e propria emergenza. Lo scorso anno l’ospedale Carlo Poma di Mantova ha contato più di 350 accessi di minorenni con problemi legati all’abuso di alcolici. Tra questi la maggior parte risultano essere di seso femminile. Lo abbiamo già scritto su queste stesse pagine in più di un’occasione ormai, a sottolineare come il problema dell’alcolismo colpisca sempre più i giovanissimi e in particolare le ragazze. La media annua per l’ospedale cittadino di casi che vengono catalogati come “intossicazione etilica” è di circa 130 ricoveri. Di questi il 50% riguarda persone adulte spesso con problemi di etilismo e di tossicodipendenza. L’altro 50% è invece costituito da giovani la cui età non supera i 25 anni e in maggioranza di sesso femminile. Percentuale, questa, destinata ad aumentare mentre l’età è in forte diminuzione.
