Calcio dilettanti – Play off e play out, si cambia: attenzione alle novità sulle “forbici”

MANTOVA  Le classifiche sono ancora in costruzione, ma conoscere in anticipo le nuove regole può già fare la differenza. Perché il regolamento dei campionati regionali, dall’Eccellenza alla Terza Categoria, ha subito modifiche rilevanti che incideranno sulla corsa ai piazzamenti di vertice e sulla lotta per non retrocedere. Della Terza Categoria si è già parlato proprio questa settimana: da quest’anno i play off coinvolgeranno le squadre classificate dal secondo al settimo posto. Ma anche nelle categorie superiori la Federazione ha rivisto i criteri di accesso agli spareggi, introducendo tre cambiamenti sostanziali. Vediamo.
Forbice play off. La prima novità riguarda i play off. Cambia il criterio della “forbice” dei 10 punti, che definisce la disputa o meno degli spareggi. Finora, tutte le squadre coinvolte dovevano avere meno di 10 punti di distacco dalla seconda classificata; ora invece il calcolo si effettua esclusivamente sulle due coppie: seconda-quinta e terza-quarta. Se, appunto, tra le squadre che si devono affrontare ci fossero dieci (o più) punti di distacco, la meglio piazzata accederà direttamente al secondo turno. La terza classificata ha quindi garantito il posto agli spareggi, con qualsiasi distacco dalla seconda.
Forbice play out. La seconda modifica riguarda i play out. Qui la forbice si riduce: non si gioca più lo spareggio se la distanza tra le due squadre è di almeno sei punti, e non più sette come accadeva in passato. Per garantirsi la salvezza tramite scontro diretto sarà dunque necessario restare entro i sei punti dalla rivale.
Play out di Seconda. Novità anche nei play out di Seconda Categoria, equiparati agli altri. L’ultima classificata retrocede sempre direttamente, ma ora gli spareggi coinvolgeranno quattro squadre (con due ulteriori retrocessioni) invece di due, sempre nel rispetto della forbice dei sei punti. La quintultima affronterà la penultima, quartultima contro terzultima: le due sconfitte scenderanno in Terza.
Un nuovo assetto, insomma, che amplia la platea delle formazioni coinvolte nella corsa salvezza e mantiene più aperti i giochi anche nella zona play off. L’obiettivo è quello di rendere i campionati più incerti e avvincenti fino all’ultima giornata, ma qualche riserva per la verità rimane.