Calcio Eccellenza – Esposito: “Castiglione, su la testa. Bisogna reagire”

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Castiglione Periodo buio per il Castiglione, che nelle ultime quattro partite ha raccolto solo due punti. I mastini non vincono ormai da un mese: l’ultimo successo risale al 14 gennaio, prima giornata di ritorno, col 3-0 del “Lusetti” contro il Carpenedolo. Da lì due pareggi ed altrettante sconfitte, quella che ha lasciato più strascichi è ovviamente lo 0-2 con la Castellana dopo la quale i rossoblù hanno perso per squalifica quattro uomini cardine. Domenica scorsa è arrivata un’altra inopinata sconfitta casalinga contro la Pavonese e ora il Castiglione è fuori dalla zona play off, sesto in classifica con i suoi 35 punti. «Speravo che gli episodi del derby – spiega mister Fabio Esposito – non si ripercuotessero sulle gare successive. Immaginavo si potesse arrivare ad avere una pesantezza mentale, perché è normale se mancano i riferimenti in campo. Purtroppo ne abbiamo risentito e di riflesso sul campo abbiamo perso fiducia e sono subentrati timore e mancanza di sicurezza. Questo purtroppo si è visto anche nell’ultima partita e lo dimostrano i due gol subiti: nel primo, Cestana perde completamente la marcatura sull’uomo, mentre nel secondo, su respinta di Segna, la palla finisce sui piedi di Guarisco che mette dentro a porta vuota nonostante ci fossero tre nostri uomini in area». «Questi – prosegue il tecnico rossoblù – sono errori tecnici individuali dettati dalla mancanza di lucidità e tranquillità mentale, ma ora più che mai dobbiamo pensare a uscire da questo loop negativo. Mancano ancora tante partite e come sempre daremo il massimo per stare agganciati ai play off perché abbiamo dimostrato di avere le carte in regola per riuscirci. Ultimamente tante cose ci girano male, come ad esempio i due rigori non dati per fallo su Tomé e per un evidente tocco di mano, in più la palla di Filippo Lauricella che era per metà oltre la linea di porta. Detto questo, non voglio cercare alibi, dobbiamo dare molto di più per portare gli episodi dalla nostra parte. So che è più facile a dirsi che a farsi, ma se vogliamo cambiare passo dobbiamo metterci tutti, compreso io, più determinazione, cattiveria e lucidità».
Una reazione, però, si è vista già domenica nella ripresa. «Ci siamo parlati nell’intervallo e l’abbiamo riaperta – dice ancora Esposito – questo aspetto mi fa piacere perché dimostra che siamo vivi. Peccato per l’approccio iniziale che ha condizionato tutta la gara. Solo con le nostre forze possiamo venirne fuori perché la verità l’abbiamo in tasca».
Domenica prossima il Castiglione sarà in trasferta a Bedizzole per uno scontro diretto delicatissimo. E’ fondamentale tenere i bresciani alle spalle nella corsa alle prime cinque posizioni. «Mi aspetto tanta cattiveria e voglia di ricominciare a pedalare forte perché i punti persi iniziano ad essere tanti. Per fortuna rientreranno dalle squalifiche Valotti e Mambrin, che ci daranno più spinta e carisma. Lotteremo fino alla fine per stare lì davanti perché, come dicevo prima, abbiamo già dimostrato che possiamo essere della partita».