Governolo Il paradosso: togliendo il tempo di recupero, la Governolese avrebbe cinque punti in più che le consentirebbero di essere prima in classifica. E invece arriva un’altra beffa: a Vobarno la compagine rossoblù lascia per strada ancora due punti in Zona Cesarini. Gli episodi nei minuti finali costano cari: è già la terza volta che accade in queste prime nove giornate. Era già successo a Prevalle e a Calcio: tre i punti persi globalmente in quelle due occasioni, con una vittoria e un pari che si sono trasformate in un pareggio e in una sconfitta. E pure a Vobarno, il film è sembrato molto simile: i locali si sono aggrappati all’opportunismo del fratello d’arte Lapadula, evitando il ko. Ripartiamo dalla fine: al quinto minuto di recupero i valsabbini beneficiano di un calcio piazzato dalla trequarti. Punizione di Rusconi, sponda di testa di Kamalu e mezza rovesciata di Lapadula che s’infila nell’angolino. Non c’è più tempo per riprendere il gioco, perché il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Il Vobarno festeggia come se avesse vinto la partita, anche se quella è la rete che vale l’1-1, mentre la Governolese se ne torna a casa con parecchi rimpianti. Un pareggio che, per quanto visto in campo, non è affatto meritato dai bresciani, perché si è praticamente giocato ad una porta sola, quella dei padroni di casa difesa da un Pilotti in stato di grazia, autore di numerose parate salva risultato. Pareva veramente una giornata da dimenticare per l’ex Castiglione Marco Russo, anche perché dopo 25 minuti ha dovuto fare a meno del playmaker Seniga, per un problema ad un ginocchio, e dopo l’intervallo di capitan Savoia, per uno stiramento. Per l’occasione il tecnico dei valsabbini schiera i suoi con il 4-3-1-2: Rusconi agisce da trequartista, giocando dietro le punte. Seniga si piazza invece tra Guerini e Bettazza, facendo il playmaker: la sua uscita dal campo, dopo meno di mezz’ora, è pesantissima, perché il Vobarno fatica moltissimo nella costruzione del gioco. Tutto come previsto invece per la Governolese, che col tradizionale 4-2-3-1, si rende molto più pericolosa rispetto agli avversari: al 5’ colpo di testa di Ghirardi in anticipo su primo palo e palla fuori di pochissimo. Al 13’, su cross da destra di Lauricella, Pernigotti da un metro manda fuori. Tra il 15’ e il 16’, in due occasioni, Pilotti salva sull’ex Piras e Mambrin, mandando in angolo. Al 24’ ancora il numero uno bresciano si rende protagonista su Ghirardi, ma al 40’ è costretto a capitolare: Lauricella prende palla sulla sinistra, si accentra e fa partire un bolide che s’infila all’incrocio dei pali. Nella ripresa la Governolese amministra senza correre alcun rischio, con il Vobarno che commette una miriade di errori in fase d’impostazione, spianando più volte la strada agli avversari per il raddoppio, che però non arriva mai. E quando questo succede, spesso si materializza la beffa. Al 95’ il match sembra destinato a concludersi sullo 0-1, ed ecco il pareggio. Lapadula in mezza rovesciata salva i suoi da un ko che solo pochi istanti prima pareva inevitabile. La Governolese, invece, mastica amaro: c’è ancora da lavorare moltissimo per evitare queste imperdonabili disattenzioni.
Amaro sfogo a fine partita di mister Gabriele “Ciccio” Graziani: «Davvero un finale difficile da commentare – dice il tecnico della Governolese -. D’altronde in precedenza non avevamo concretizzato almeno sei palle gol nitidissime, sia prima, sia dopo il vantaggio. La nostra colpa è stata essenzialmente quella. Nella ripresa loro continuavano a buttare su queste palle lunghe, ma non ci creavano particolari problemi. Tuttavia, l’ultima palla ci è stata fatale: nel corso di una mischia in area, c’è stata una sponda che ha riportato il pallone sul dischetto. E lì è nato questo gol in mezza acrobazia che ha trovato incredibilmente l’angolino. C’è grosso rammarico da parte nostra, perchè avevamo fatto noi la partita, ma il calcio regala anche queste delusioni, queste ingiustizie». E’ la terza volta che accade alla Governolese, che mostra alcune difficoltà nella gestione dei minuti finali: ai Pirati spesso è mancato il colpo del ko. «Loro sono stati bravi e fortunati a mettere dentro la palla della disperazione, tanto che non siamo riusciti nemmeno a battere il calcio d’inizio. Peccato, perchè con i punti persi nelle parti finali degli incontri, avremmo una classifica molto diversa».
RISULTATI 9ª GIORNATA
Castiglione-San Lazzaro rinv
Cazzagobornato-Romanese rinv
Forza e Costanza-Darfo Boario 1-1
Lumezzane Vgz-Prevalle 1-1
Offanenghese-Atl. Chiuduno 2-1
Telgate-Bedizzolese 0-1
Valcalepio-Ghedi rinv
Vobarno-Governolese 1-1
CLASSIFICA
Bedizzolese 19
Lumezzane Vgz 18
Romanese 16
Valcalepio 15
Forza e Costanza 15
Governolese 15
Telgate 13
Castiglione 13
Ghedi 11
Vobarno 11
Offanenghese 11
Darfo Boario 9
Cazzagobornato 7
Prevalle 6
Atl. Chiuduno 5
San Lazzaro 1
