Governolo «Dopo quattro gare non è facile dare un giudizio sulla squadra, servirà un altro mesetto per capire più o meno quanta strada saremo in grado di fare»: così il presidente della Governolese, Marzio Guernieri.
«All’inizio di ogni campionato – continua il massimo dirigente rossoblù – mi astengo dal fare previsioni. Per una ragione molto semplice: ogni avvio è diverso dagli altri. Anche perché le incognite sono moltissime: vanno dalla scoperta dei nostri nuovi giocatori, alla verifica del lavoro compiuto dalle altre squadre che compongono il girone».
«Parlando di questo primo scampolo di campionato – prosegue Guernieri – abbiamo quattro punti, frutto di una vittoria e un pareggio. Se dovessi rivedere il film delle quattro gare, arriverei alla conclusione che abbiamo incassato tre reti, una su rigore, una su calcio piazzato e una irregolare. Le due sconfitte sono maturate rispettivamente al 91’ e al 94’. Che dire? Nel calcio ci sta tutto, anche questo fa parte dello “spettacolo”. Direi che un po’ più di attenzione non guasterebbe».
«Per quanto riguarda le reti messe a segno – conclude il presidente dei Pirati – sono esattamente quante ne abbiamo incassate: tre. Sono del parere che ne avremmo meritate qualcuna in più, ma anche questo fa parte del gioco. Per cui, tanto per fare un bilancio assolutamente provvisorio, va bene così. Servirebbe una bella vittoria, convincente sotto il profilo del punteggio e anche del gioco. Speriamo nella gara di domani, quando al “Vicini” sarà ospite l’Atletico Chiuduno».
Come diceva il pres, una bella vittoria potrebbe far decollare davvero i Pirati. I quali, almeno sulla carta, sembrano in grado di recitare un ruolo importante. La formazione bergamasca, dal canto suo, in classifica ha gli stessi quattro punti dei rossoblù e domenica scorsa ha perso in casa (0-1) dal Ghedi.