Castel Goffredo Pur non brillante come al solito, la Castellana si scopre cinica contro il Cazzago. Il gol di Omorogieva a inizio ripresa basta ai biancoazzurri per ottenere la terza vittoria consecutiva. Complice la sconfitta della Soncincese, la Caste si porta così a soli 3 punti proprio dal quinto posto dei cremonesi, l’ultimo utile per giocarsi i playoff, anche se il distacco dalle battistrada resta “a rischio”. Attualmente, però, gli uomini di Arioli sono in piena corsa per un finale di campionato da urlo. Come detto, contro il Cazzago non è stata una passeggiata. Il primo tempo della partita è avaro di emozioni. Passano pochi secondi e Omorogieva mette Secli solo davanti al portiere ospite, ma la punta spreca sparando alto. Papa Dadson in mezzo al campo è un frangifrutti contro cui sbattono i padroni di casa, che rischiano al 21’ quando Messali mette giù un avversario ai confini dell’area. Nonostante le proteste franciacortine, per l’arbitro l’intervento è avvenuto fuori area. Scaglia si mette in proprio al 28’ e lascia partire un sinistro ben indirizzato, su cui Braga si allunga e mette in corner. Le due squadre non riescono a pungersi e si va allora all’intervallo a reti inviolate. La Caste inizia la ripresa con un altro piglio e segna subito. Al termine di un’azione insistita, Nardi crossa sul secondo palo e trova Omorogieva, la cui girata sporca finisce alle spalle di Merigo per l’1- 0. La punta festeggia così il compleanno (è oggi ndr) col sesto gol in stagione. Dopo aver segnato, i padroni di casa si abbassano. Al 51’ Marinaci liscia clamorosamente una palla d’oro di Fanti e grazia Braga. Un quarto d’ora dopo il portiere è bravo e fortunato sulla punizione di Scaglia: la deviazione coi pugni manda la palla fuori con qualche brivido. Secli avrebbe l’opportunità di chiudere il match alla mezzora della ripresa ma il suo tocco sotto non supera Merigo. Boniotti giganteggia dietro ma il Cazzago insiste. Al 37’ Trebeschi per poco non pesca il jolly dalla lunga distanza, Braga compie un autentico miracolo deviando sul palo. Dopo 5 minuti, il giovane portiere si supera ancora sulla sforbiciata di Mattei e fa capire agli ospiti che non è giornata. La Caste può festeggiare. Nel post-partita il dg Novellini tiene tutti coi piedi per terra: «Gara difficile contro una squadra che non merita questa classifica. Abbiamo saputo soffrire, compiendo altro step verso l’obiettivo salvezza. Il resto ora non importa». (fraga)