GOVERNOLO Partita intensa al Vicini tra Governolese e Prevalle, in un bel pomeriggio di sole: finisce in parità con le recriminazioni dei padroni di casa, che iniziano il 2022 come avevano finito il 2021, bloccando cioè una delle big del campionato. L’altra volta fu il Rovato. Una prestazione quadrata ed autoritaria, che tiene a bada i blasonati avversari, sfiorando anche il meritato colpo vincente.
La prima conclusione è del Prevalle: la difesa locale si fa scavalcare calcolando il fuorigioco, ma Canciani scarica una bordata alta di poco. La risposta pirata non si fa attendere: al 4’ Pernigotti vince un contrasto, si porta in area e prova il tiro parato senza pensieri dall’attento Benedetti; al minuto 8 è Avanzini invece, che prova a superare il portiere, con una bella azione a rientrare. L’estremo difensore è bravo a respingere di pugno. In seguito, lo stesso Pernigotti, in tandem con Avanzini (entrambi molto ispirati), tenta la staffilata da lontano: para ancora da Benedetti. La prima frazione sembra scivolare tranquilla verso il pari in bianco verso il duplice fischio, ma al 46’ c’è la prima svolta: Maccabiti calcia una punizione dal limite respinta dalla barriera, sulla ribattuta lo stesso 10 ospite calcia a rete impattando sul braccio di Busatto, che però sembra avere l’arto lungo il corpo. L’arbitro concede il rigore al Prevalle, con “Big Mac” che spiazza Fontana per il vantaggio bresciano tra le proteste locali. Nella ripresa non si ravvisano sostituzioni e dopo soli quattro minuti la Governolese pareggia, sempre dal dischetto: Avanzini controlla in area il pallone e viene toccato da un difensore. L’arbitro non ha dubbi e indica un nuovo penalty, per la trasformazione si presenta ancora il 10 della Governolese, che pareggia i conti. Successivamente, nonostante la girandola dei cambi, il copione non cambia con gli ospiti inermi e la Governolese a battagliare per cercare l’intera posta. All’ 80’, sugli sviluppi di un corner, Belfanti serve di testa Avanzini, il quale stoppa e fa partire una rasoiata insidiosa disinnescata da Benedetti. L’ultimo sussulto è al 94’: da un’iniziativa sulla destra, arriva palla in piena area sempre ad Avanzini che scarica un tiro molto potente, ma anche, per sua sfortuna, alto di poco sulla traversa a portiere battuto. A fine gara il pubblico festeggia i propri beniamini per la prestazione. Ottima prova, nonostante l’episodio del rigore, di Busatto, insuperabile al centro della difesa.